18 Febbraio 2016

Inter-Sampdoria: la storia dell’Inter sugli spalti, con Ronaldo anche Mou…

Non era mai tornato allo stadio “Meazza” per assistere ad una partita della sua squadra del cuore. Ma se ad invitarlo è stato proprio il suo ex presidente Massimo Moratti, allora non si può proprio rifiutare. Stiamo parlando di José Mourinho che, dopo sei anni, sarà di nuovo a San Siro e sabato sera assisterà ad Inter-Sampdoria. Tra […]
mourinho united

Non era mai tornato allo stadio “Meazza” per assistere ad una partita della sua squadra del cuore. Ma se ad invitarlo è stato proprio il suo ex presidente Massimo Moratti, allora non si può proprio rifiutare. Stiamo parlando di José Mourinho che, dopo sei anni, sarà di nuovo a San Siro e sabato sera assisterà ad Inter-Sampdoria. Tra il portoghese e Moratti, infatti, c’è una grande amicizia.
Non solo Mou, perché dovrebbe fare capolino anche Ronaldo, il Fenomeno. Il brasiliano, invece, invitato dall’ex compagno e amico Francesco Toldo che tramite Inter Forever riesce a far tornare al ‘Giuseppe Meazza’ le vecchie glorie nerazzurre.

A raccontare i curiosi particolari legati agli inviti per i due ex nerazzurri è La Gazzetta dello Sport: “Ronaldo è atterrato in Italia ieri (lunedì sarà a Coverciano per la cerimonia dell’ingresso nella «Hall of fame del calcio italiano») e il suo ex compagno Toldo, sapendolo in arrivo, gliel’ha buttata lì: «Perché non vieni a San Siro, sabato?». Perché no?, ha pensato Ronie. Il che, conoscendolo, non corrisponde ad un sì scontato: diciamo che ieri l’idea era di essere allo stadio sabato sera, e che al momento non è previsto che la cambi”.
Per quanto riguarda lo Special One, invece: “L’idea di Mourinho risale a un mesetto fa, ed è un progetto condiviso con Massimo Moratti. Perché l’amicizia è solida, negli anni i due hanno sempre continuato a sentirsi e forse dopo l’addio di José al Chelsea i contatti si sono (ri)fatti ancora più continui. Moratti è così: eternamente grato a chi lo ha aiutato a fare dell’Inter un motivo di gioia per la gente. Così tanto che a fine marzo ha in progetto di volare in Uruguay per la partita dell’addio al calcio di Recoba. Così tanto che per festeggiare l’«anniversario» dei cinque anni dal Triplete da poco ha regalato a tutti i protagonisti di quell’impresa una moneta d’oro celebrativa. Mourinho oggi per lui è un amico, ancor prima che il tecnico che gli ha regalato i migliori successi della sua vita da presidente. E al di là delle telefonate, con gli amici ogni tanto ci si incontra, si sta insieme. Anche a tavola, e infatti sabato è previsto che Moratti e Mou – che sarà a Milano con i compagni di viaggio di sempre Rui Faria e Silvinho – pranzino insieme. Ma anche allo stadio, e per questo il cerchio del progetto di un loro incontro a Milano si era chiuso quasi in automatico: quale migliore occasione di una gara di sabato sera, a quei tempi prevedibilmente tranquilla, per rivedere l’Inter?”. Eh già, Inter-Samp, la partita delle… manette. Sarebbe la prima volta che Mou tornerebbe a San Siro per vedere l’Inter, affrontata solo in test estivi dopo l’addio. Ma nessuna suggestione per un ritorno: “Se sabato sera ci sarà, anche in un momento così delicato per l’Inter, sarà solo per affetto, lo stesso che porterà Ronaldo ad accettare l’invito dell’amico Toldo”.