17 Giugno 2016

Inter-Suning, il passaggio va a rilento. E c’è da convincere l’UEFA

Dalla Cina pare non siano ancora arrivati i bonifici per sancire il passaggio di consegne ma filtra un cauto ottimismo; per il 28 dovrebbe sistemarsi tutto. Intanto si prova a trattare con l'UEFA per rinegoziare il FFP

L’accordo c’è stato (con tanto di presentazione-show degna della notte degli Oscar), i soldi non ancora. Dagli ambienti interisti non filtra preoccupazione però, in assenza dei bonifici, la preoccupazione sale col passare delle ore. Suning assicura che dopo l’ok del Governo ci saranno anche i trasferimenti di denaro, presumibilmente entro il 28 giugno, data dell’assemblea straordinaria. L’affare non è a rischio ma da questo ritardo, scrive calciomercato.com: “Emerge che i cinesi non sarebbero così avanti con l’individuazione dei dirigenti da inserire ai vertici societari. A fine giugno quindi potrebbero nominare solo un finanziario con potere di firma che controlli la situazione. Ma mister Zhang al sito cinese Economic Observer fa capire di avere le idee chiare sul progetto a lungo termine: “La Serie A può trarre grandi benefici dall’arrivo dei cinesi. La strada giusta è quella con cui la Nba ha sviluppato il proprio marchio da noi”.

NODO FFP – Un’altra grana da risolvere per l’Inter è il limite al mercato imposto dall’UEFA e la presenza di Eric Thohir come presidente non evidenzia un netto cambiamento, necessario per poter rinegoziare gli accordi: “La norma infatti mira sì a non scoraggiare nuovi investitori, ma allo stesso tempo vuole evitare il rischio che il vecchio proprietario aggiri l’obbligo di spendere soltanto per quanti ricavi produce ricorrendo all’uso di un prestanome. Serve appunto dimostrare che il precedente azionista di maggioranza è uscito e ha lasciato il posto al nuovo investitore. E proprio per questo l’Inter si è rivolta ad uno studio legale internazionale, sperando di poter redigere in fretta una carta che attesti come dell’attuale bilancio è responsabile la gestione Thohir, ma che dal 1 luglio il tycoon non avrà più operatività e scatterà il piano industriale di Suning”.