19 Settembre 2016

Icardi: “Una partita incredibile. Voglio vincere con questa maglia, mai voluto andare via””

Le parole di Mauro Icardi sulla sfida contro la Juventus vinta grazie anche ad un suo gol e all'assist per Perisic, ma soprattutto al lavoro di squadra

MILAN, ITALY - SEPTEMBER 18: Mauro Emanuel Icardi and Eder Citadin Martins of FC Internazionale Milano celebrate a victory at the end of the Serie A match between FC Internazionale and Juventus FC at Stadio Giuseppe Meazza on September 18, 2016 in Milan, Italy. (Photo by Marco Luzzani - Inter/Inter via Getty Images)

intervista icardi

Mauro Icardi, attaccante dell’Inter, ha parlato a Premium Sport della sfida di ieri contro la Juventus:”Si, sicuramente giocare una partita del genere, non solo per me, penso che la squadra ha fatto un lavoro incredibile. Da quando sono qua, e questo è il mio quarto anno, le uniche partite che ho visto a questi livelli sono state quella con la Juventus in Coppa Italia e quella con il Napoli a San Siro. Questa è la terza prestazione di questo tipo. Trascinatore dell’Inter? Non so se è questa la parola giusta. Tutti hanno fatto una partita fantastica, abbiamo pressato alto, abbiamo avuto un grande spirito e alla fine questo atteggiamento ha pagato. L’etichetta me la dovete mettere voi. Io devo fare gol, sono l’attaccante dell’Inter e nel calcio gli attaccanti devono fare gol, se non li fai non servi. È il mio dovere e devo continuare a farlo, poi farlo alla Juve è sempre bello. Farlo con la maglia dell’Inter è diverso che farlo con quella della Sampdoria: segnare nel derby d’Italia è sempre importante ed è una bellissima soddisfazione“.

Le cose che hanno detto, che non partecipo alla manovra e che gioco per me stesso non le ho mai capite. Sono un attaccante che deve finalizzare le giocate della squadra, poi quando ho la possibilità cerco sempre di servire i compagni meglio piazzati e l’ho dimostrato due anni fa quando ero in lotta per vincere la classifica marcatori e ho fatto l’assist per far segnare Palacio che era davanti alla porta. Sono sempre stato generoso con i miei compagni, poi in area di rigore è normale che guardo la porta. La società in estate ha fatto grandissimi investimenti portando giocatori di qualità e questo è un vantaggio anche per me. Io voglio vincere con questa maglia, voglio restare qua, mi trovo bene in città e non ho mai pensato di lasciare questa squadra“.

Wanda ha scritto che sono il miglior 9 del mondo perché è mia moglie ma mi manca tanto per essere il migliore al mondo. Ci sono tanti attaccanti migliori che fanno cose strepitose. La Nazionale argentina ha l’attacco più forte che c’è in circolazione. Se mi convocasse sarei contento e imparerei tante cose dai molti campioni che ci sono lì. Certo, giocare con Messi, che è il miglior giocatore al mondo, sarebbe bellissimo. Futuro da allenatore? No, non è una cosa che ho in mente, non mi piace fare l’allenatore“.