30 Dicembre 2016

Ancora Icardi: “Voglio vincere con questa maglia e ho cinque anni per farlo. Voglio un 2017 migliore”

Mauro Icardi, capitano dell'Inter, ha parlato a Inter Channel, di quest'anno in nerazzurro che sta per concludersi
intervista icardi

Mauro Icardi, attaccante e capitano dell’Inter, ha parlato a Inter Channel dell’anno in nerazzurro che sta per concludersi: ” L’anno è iniziato in modo un po’ particolare dopo l’ultima partita di dicembre contro la Lazio. Eravamo ancora primi, ma da lì è iniziato un periodo negativo in cui è successo un po’ di tutto. Era difficile dare una spiegazione, non siamo riusciti ad arrivare alla Champions League, che era l’obiettivo di tutti. quello che ci è mancato e che ci servirà nel 2017 è la continuità. È stato bello poter aiutare un bambino, Jeremias, e una famiglia in difficoltà, che non poteva permettersi le cure da affrontare addirittura in Cina. Ci sono buone novità, ma sicuramente faremo altre iniziative in futuro. Il mercato estivo è stato un periodo di trambusto intorno a me, ma io ero tranquillo, mi allenavo bene e non pensavo ad altro. Ero molto tranquillo, anche se i giornali parlavano di me e di mercato“.

Roberto Mancini è stato sicuramente l’allenatore che mi ha fatto cambiare un po’ il modo di giocare. Con lui parlavamo tanto, mi chiedeva di fare meglio tante cose, l’ho ascoltato e oggi posso dire di essere migliorato molto. Poi è arrivato Frank de Boer, lui ha provato a cambiare qualcosa nella squadra però c’era la difficoltà di un allenatore straniero al primo impatto con il calcio italiano. Parlava faccia a faccia con tutti, anche in italiano, purtroppo però comandano i risultati. In Europa League purtroppo siamo partiti male e abbiamo chiuso con una sconfitta non da Inter. Ora abbiamo sei mesi per lavorare sul campionato e fare bene lì, per tornare di nuovo in Europa. L’ho detto dal primo giorno, voglio vincere con questa maglia. Ho ancora cinque anni e ci proverò. Nel libro ho voluto raccontare me stesso fuori dal calcio, la mia vita privata. La gente mi vede in tv o sul campo da calcio, sui social come è normale al giorno d’oggi. Isabella è nata il 27 ottobre, il giorno in cui ci siamo conosciuti con Wanda“.

Vecchi si è messo subito a nostra disposizione e io ho parlato con lui il primo giorno come capitano. Lo conosciamo molto bene, è sempre qua. Ci siamo messi a disposizione gli uni dell’altro, con l’obiettivo di fare bene. E ci siamo riusciti in due partite. Col Southampton purtroppo abbiamo perso, col Crotone sapevamo già che sarebbe arrivato Pioli e lui ci ha chiesto di fare quello che sappiamo. Sono contento di essere riusciti a fargli vincere la prima partita in A. Sono contento per lui, si è presentato con grande umiltà. Pioli si è messo subito al lavoro per cambiare, non c’erano risultati e ci ha provato. Ci sta riuscendo pian piano, sta compattando la squadra. Lavoriamo sul punto mentale e fisico per essere pronti, Speriamo di continuare così contro la Juve. Doppiette? Vuol dire che ci sono, poi io sono uno che è molto disponibile: sono un attaccante e devo fare gol. Speriamo che il gennaio del nuovo anno non sia come quello scorso, dobbiamo concentrarci su ogni partita. Poi è chiaro che vittoria porta vittoria“.

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