23 Maggio 2015

Moratti: “Il Triplete è un successo che rimane nel cuore. Spero che Thohir…”

Anche Massimo Moratti ricorda il Triplete a cinque anni da quel fantastico 22 maggio 2010. L’ex presidente nerazzurro ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Dribbling su Rai Sport, dove ha parlato, in primis, del calcioscommesse: “Io credo che sia abbastanza ovvio che si permettono le scommesse dove non si può controllare, ed è abbastanza normale che può accadere. Ci si puà meravigliare e arrivare disperati a dire che è una cosa che non poteva accadere, ma di strano non c’è nulla. E’ abbastanza scandaloso che sia successo“.

Si passa poi a parlare di Triplete e dei ricordi: “Adesso qualcun’altro sta cercando di farlo. Li ho visti molto determinati e credo sia una delle qualità necessarie per ottenere un buon risultato. Vedremo, il Barcellona è uno scoglio difficile, ma una finale lo è sempre. Per quanto riguarda l’Inter, questo successo rimane nel cuore, specialmente la Champions è qualcosa che diventa un ricordo bellissimo. La finale non è stata così difficile come si pensasse, anche perchè avevamo sofferto tanto a Siena, per il campionato. Quella di Madrid era una festa, per me lo è stata dal primo all’ultimo minuto” – afferma Moratti che poi passa a parlare del rapporto con Mourinho – “Lo sento ancora, specialmente adesso che ha vinto il suo campionato e mi fa piacere salutarlo. L’ho sentito qualche mese fa e mi aveva dato l’idea che era il quinto anno dalla Champions e dovevamo fare qualcosa per ricordarci perchè è stata una delle cose più belle della sua vita. E’ stato molto carino“.

Inter del Triplete e Inter di oggi, cosa è cambiato in cinque anni? “Sono cambiati i giocatori, il presidente e gli allenatori. E’ un momento in cui si sta ricostruendo, un momento di novutà e bisogna prenderla con pazienza. Mancini è una persona di talento, lo era quando giocava a calcio e gli è rimasto da allenatore. Alla fine qualcosa di molto buono porterà“. Si parla, anche, di un possibile arrivo di Touré: “Credo sia la persona giusta da mettere in squadra. Tutti quelli che sono i problemi relativi al suo acquisto, cioè il valore e lìetà, li lascio agli altri“.

Massimo Moratti commenta anche una possibile cessione del Milan da parte di Berlusconi, ricordando anche il suo addio all’Inter: “Può darsi che non sia più nella sua strategia quella di vendere il Milan. Arriverà un momento dove chiarirà come stanno le cose e sarà un bene per lui e per la sua squadra. Il mio addio all’Inter l’ho fatto con grande dispiacere, ma con la sicurezza che fosse la mossa giusta“.

In conclusione, un messaggio per Erick Thohir: “Il mio augurio è che gli piaccia sempre, come è accaduto a me, essere responsabile dell’Inter. E’ una cosa meravigliosa“.

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