26 Maggio 2016

Jindong, pres. Suning: “Vogliamo far conoscere il nostro marchio in Europa”

Il presidente del colosso cinese Suning Commerce Group. Zhang Jindong, spiega i motivi che l'hanno spinto ad investire nel mondo del calcio
intervista pedullà

La macchina si è messa in moto e fermarla sarà molto difficile. La Suning ha grosse ambizioni, come dimostra la trattativa serrata con il presidente dell’Inter Erick Thohir per acquisire una fetta della società nerazzurra, e tramite Beijing News il presidente della società leader in Cina per il commercio di elettrodomestici, Zhang Jindong, spiega i motivi che lo hanno spinto a intraprendere quest’avventura:

INGRESSO – “Lo sport è stato sempre importante per la vita delle persone, crea partecipazione in grandi aree della società. Con il continuo miglioramento degli standard di vita delle persone, credo che la cultura e lo sport produrranno una domanda sempre maggiore tra i consumatori. E per questo stiamo cercando punti di ingresso, come l’acquisizione di PPTV, di club calcistici. Nell’industria dello sport continueremo a investire”.

ESPANSIONE – “Dal punto di vista industriale, il calcio non è legato necessariamente ai profitti, gli introiti non sono necessariamente così immediati. L’ingresso del Suning nel calcio è dovuto a due considerazioni. Prima di tutto, ci sono tantissimi tifosi di calcio e il Suning cerca sempre potenziali consumatori. E quel mercato ci offre una chance. Secondo, il calcio può aumentare la coesione di tutta la società, lo sviluppo di un club calcistico è una responsabilità sociale”. 

PARTNERSHIP – “Se siamo alla ricerca di brand internazionali? Certo, altrimenti in Europa chi conosce il Suning? Abbiamo comprato uno o due giocatori l’anno scorso, i tifosi europei ora conoscono il Suning e sanno che c’è un Suning in Cina. Se stabiliamo una partnership con club europei e calciatori importanti, credo che il brand del Suning potrà penetrare nel sistema europeo”.