31 Ottobre 2016

Da Orrico a… de Boer? L’Inter e gli avvicendamenti a stagione in corso: ecco com’è andata negli ultimi 25 anni

Una storia lunga cinque lustri dell'abitudine nerazzurra di cambiare allenatore a stagione in corso

Stagione 2011/2012

UDINE, ITALY - APRIL 28: Head coach of Udinese Andrea Stramaccioni looks on during the Serie A match between Udinese Calcio and FC Internazionale Milano at Stadio Friuli on April 28, 2015 in Udine, Italy. (Photo by Dino Panato/Getty Images)

La stagione inizia con la notizia della scelta di Leonardo di lasciare l’Inter per andare a fare il dirigente al Paris Saint-Germain e dunque viene nominato Gasperini. L’ex mister del Genoa inizia perdendo la Supercoppa Italiana col Milan, perdendo due delle prime tre sfide di campionato e la dirigenza lo allontana immediatamente, già alla quarta giornata (la prima, in realtà, non si era giocata per rinvio di tutta la Serie A), e al suo posto subentra Ranieri.

Con l’allenatore romano, l’Inter risale dal 18esimo posto all’ottavo ma anche l’attuale mister del Leicester viene esonerato quando, alla 29ª giornata, l’Inter perde a Torino la sfida con la Juventus nonostante giochi una delle migliori partite della gestione Ranieri.

Per provare ad agguantare il quarto posto, l’Inter sceglie l’allenatore della primavera Stramaccioni come nuovo tecnico ma la classifica finale parla di sesto posto: meglio di quanto fatto con Ranieri ma non abbastanza per arrivare in Champions League. Stramaccioni, comunque, viene confermato anche per l’anno seguente.