15 Gennaio 2017

Pioli a La Domenica Sportiva: “Mercato? Solo in uscita. Icardi fa quello che deve fare un capitano”

Il tecnico nerazzurro, ospite a La Domenica Sportiva, parlerà del buon momento attraversato dall'Inter, che ha collezionato cinque vittorie consecutive in campionato
convocati inter

Cinque vittorie consecutive per rilanciare la rincorsa dell’Inter al terzo posto; una rincorsa non facile perché le squadre che precedono i nerazzurri in classifica non intendono rallentare. Stefano Pioli, però, è riuscito a cambiare marcia all’Inter e a dare un’identità alla squadra. Il tecnico nerazzurro, questa sera sarà ospite a La Domenica Sportiva, e Passioneinter.com seguirà live le sue parole:

SQUADRAAbbiamo lavorato tanto e bene, siamo all’inizio del nostro percorso, ma dobbiamo rincorrere squadre che vanno forte, noi dobbiamo continuare a vincere.

CHAMPIONSNon dipende solo da noi, più che vincere non possiamo fare, devono rallentare anche le altre e sarà difficile ma per qualità della nostra rosa possiamo farcela.

JUVENTUSGiocavo a Parma: dovevo firmare per l’Inter, ma poi ho ricevuto una chiamata dalla Juve che offriva di più. Ho conosciuto Tardelli e tanti altri grandi giocatori.

TIFO NERAZZURRO – La passione era quella, prime volte guardavo e tifavo Inter. Era un’ambizione e un sogno.

SUNINGSono stato molto chiaro sulle idee che avevo con Suning, su quello che potevo esprimere e sulle mie potenzialità. La proprietà è molto vicina, ci sentiamo tutti i giorni, soprattutto con il management. La presenza di Steven è fondamentale. Sono ambiziosi e vogliono portare l’Inter, che è un grande club, in alto. Quando Zhang è venuto a parlare con la squadra ho notato il suo carisma particolare, spero sia sempre più presente. Fozza Inda lo diciamo anche noi. La fortuna dell’allenatore è trovare una società strutturata ed io ho avuto questa fortuna.

SOPRANNOME – Orso me lo diede il mister, Trapattoni. In squadra ero sempre al mio posto, parlavo solo se ce ne era bisogno. Ho potuto apprezzare i grandi compagni e ho imparato tanto da loro.

NUOVA INTER – Al di là dei nuovi, abbiamo i giocatori giusti. Siamo una squadra che lavora per mettere in difficoltà gli avversari. Tutti si sacrificano. Per difendere e per mantenere gli equilibri.

CANDREVANon ce l’ho con lui, anche se in molti l’hanno pensato. E’ un grandissimo giocatore. L’idea è quella di una squadra competitiva, senza dare punti di riferimento agli avversari in attacco. Ci sono stati dei problemi con lui, ma non è stato questo il motivo della stagione difficile.

GAGLIARDINILo ho a disposizione da pochi giorni, ha grandi energie e fisicità, senso di posizione, si sa inserire e può diventare un centrocampista completo, anche se lo è già. Può arrivare in Nazionale.

ITALIANOIn campo vogliono che tutti parlino in italiano, siamo in Italia. Dai ragazzi grande disponibilità.

MERCATODobbiamo fare ancora qualche movimento in uscita. In entrata no.

ICARDINon so se le critiche per lui siano dure. Troppe volte vengono giudicati per il numero dei gol e non per quello che fanno per la squadra. Mauro sta lavorando tanto, sta dando dei segnali ai compagni, è il primo a difendere ad attaccare. Questo fa un capitano. E’ molto giovane, ma i suoi numeri parlano chiaro. E’ un grandissimo attaccante.

KONDOGBIA – Ha le potenzialità per essere un centrocampista completo, ha fatto dei passi importanti, aveva bisogno di fiducia.

JOVETIC – Sono contento per lui, voleva spazio ed io non glielo potevo dare. Gli auguro il meglio

JOAO MARIO – E’ giovane, è il primo anno in Italia e il nostro campionato è difficile. Sa strafare, cosa importante, ha la gamba giusta. Spero possa migliorare nell’ultimo passaggio e nella conclusione.

FIORENTINA-JUVENTUSAdesso a Firenze staranno festeggiando, sentono molto questa partita. La Juventus non ha mai accusato cambio di modulo. Giocatori affidabili, ma i meriti vanno alla Fiorentina che ha fatto una grande partita.