12 Ottobre 2017

Candreva: “Siamo pronti per il derby. Inter brutta e fortunata? Pensate a quando giocheremo bene”

L'ala nerazzurra ha incontrato la stampa in vista della stracittadina milanese in programma domenica sera

Cresce l’attesa per il derby di Milano che andrà in scena domenica sera a San Siro: a tre giorni dalla stracittadina milanese, Antonio Candreva, protagonista con il gol decisivo nell’ultima uscita della Nazionale azzurra, ha incontrato i giornalisti nella sala stampa del Centro Sportivo Suning.

L’ala nerazzurra  ha risposto prima attraverso una live chat su Facebook alle domande dei tifosi:

“Sono molto contento dei primi due gol nei derby. Peccato che non sono serviti alla vittoria, mi auguro di vincere il prossimo”

“L’entusiasmo che abbiamo avuto nelle Nazionali ci può portare qualche carica in più. Finite le partite con le proprie Nazionali, siamo tutti concentrati su questa partita perché vogliamo fare bene”.

“Siamo un gruppo unito, formato da professionisti e da ragazzi per bene. E’ una partita importante, sappiamo che è il derby. Noi siamo pronti e da oggi cercheremo di prepararci al meglio”.

“Gol alla Juve o al Milan? Entrambi”

“Dobbiamo pensare partita dopo partita. E’ giusto fare così, ora c’è il derby ed è importante per il nostro cammino in campionato”.

Le parole di Antonio Candreva in conferenza stampa:

Nazionale – “E’ arrivato un gol importante per noi e per l’Italia. Volevamo vincere con l’Albania dopo la partita non positiva con Macedonia. Ci tenevamo a vincere per essere teste di serie per il sorteggio. Ritorno all’Inter con entusiasmo. Ci sono poche gare impartanti come questa. Fa piacere essere accostati a gente che fatto la storia dell’Inter. Spero di farla anch’io. Sono onorato di indossare questa maglia”

Sui fischi del pubblico: “Fa parte del nostro lavoro e a volte si possono prendere applausi, altre volte fischi. L’importante è dare il massimo e uscire dal campo dopo aver dato tutto e con la maglia sudata”.

L’importanza del derby: “La nostra testa dice già cose importanti. Vogliamo fare un campionato importante, all’altezza della maglia che indossiamo. Se vinciamo questo derby, allontaniamo una squadra che può lottare per i primi 4 posti. Il Milan viene da partite non positive, sarà un Milan arrabbiato. Ma noi saremo più arrabbiati”.

Ancora nessun gol in campionato per il numero 87: “Il gol non è stato mai una mia ossessione. Fa sempre piacere fare gol, vorrei farlo il prima possibile ma l’importante è vincere le partite ed essere decisivo in altre maniere. Viene prima la squadra, quest’anno vogliamo arrivare in alto“.

Prima il derby, poi la trasferta di Napoli: “Sono due partite importanti. Quella di domenica sera è un derby, poi c’è la trasferta di Napoli. Ma dobbiamo rimanere concentrati sulla partita di domenica”.

Il derby di Milano e quello di Roma: “Sono partite sentitissime, due stracittadine importanti. Sono molto simili, due grandi derby da giocare nel nostro campionato”.

Sulle critiche per il diverso andamento in Nazionale e in nerazzurro: “Voi dite che in Nazionale faccio bene e con l’Inter faccio male. La verità è che l’Inter ha fatto 6 vittorie in 7 partite, la squadra ha fatto un inizio di campionato positivo. Ho la coscienza pulita perché ho fatto bene insieme ai miei compagni. Si può sempre migliorare e si può fare sempre meglio. Quando sei in campo hai poco tempo per pensare. Qualche cross che faccio finisce fuori o va alto. Capita, c’è da migliorare. C’è Mauro lì e ci alleniamo continuamente. Il ruolo da trequartista? Giocavo lì ma tanto tempo fa. Per ora non sono stato mai provato in quella zona. All’andata segnai da una posizione centrale, in partita si può cambiare. Il ruolo è indicativo, conta la determinazione”.

Inter brutta e fortunata? “Non sono d’accordo. Sono opinioni, con la Fiorentina abbiamo fatto un grande partita. Con la Roma un grandissimo secondo tempo. Possiamo migliorare, questo è vero. Se vinciamo e giochiamo male, va bene. Pensate a quando giocheremo bene”.

Su Cancelo: “Impressioni positive, ma lo abbiamo visto anche noi poco perché è stato infortunato e siamo stati in Nazionale. Sappiamo che sta bene e lo aspettiamo tutti”.

Secondo Handanovic quest’Inter è più forte rispetto alla passata stagione: “Siamo migliorati e cambiati molto. I risultati ti aiutano. Noi vogliamo rimanere più in alto possibile”.

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