8 Marzo 2017

Amantino Mancini: “Che sfiga andarsene via nella stagione del triplete”

L'ex laterale offensivo brasiliano ha ricordato cosa non è andato nell'esperienza con la maglia nerazzurra

Il 15 luglio 2008, l’Inter ufficializza l’acquisto di Amantino Mancini dalla Roma per 13 milioni di euro: contratto quadriennale da 3,5 milioni all’anno e tante aspettative sul laterale offensivo brasiliano.

Dopo la prima rete in maglia nerazzurra del 16 settembre 2008 nella trasferta in Champions League contro il Panathinaikos, partita terminata 2-0 per i nerazzurri, l’ex giallorosso non riesce a trovare la continuità, venendo spesso relegato in panchina o in tribuna da Mourinho. Mancini decide di restare all’Inter anche per la stagione successiva per giocarsi un posto da titolare, ma a metà stagione, poco impiegato dal tecnico portoghese, viene ceduto in prestito al Milan durante la sessione invernale.

Ad un giorno di distanza da Lione-Roma, remake dell’ottavo di finale di Champions League di dieci anni fa deciso da una magia del brasiliano, Amantino Mancini è stato intervistato dal Corriere dello Sport e ha commentato così l’esperienza in nerazzurro: “All’Inter e al Milan ho avuto anche problemi fisici. Mourinho all’inizio mi faceva giocare, poi cambiò modulo e preferì puntare su altri. Pensi che sfiga: sono andato via a gennaio nella stagione del triplete. Lo rifarei? Non guardo mai indietro. Perderei tempo a pensare al presente e al futuro”.

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