Marino: “Spalletti? Il suo lavoro va valutato positivamente, ma la conferma dipende da un fattore”
Contro De Zerbi, Spalletti ha perso una sola volta in tre sfide disputate
I discorsi relativi a Inter-Sassuolo ruotano tutti intorno alla maledizione che i nerazzurri vorranno sfatare e i neroverdi sperano di confermare. La partita è il perfetto esempio di crocevia stagionale. Archiviato il giro di boa, le due squadre hanno tutte le carte in regola per raggiungere i rispettivi obiettivi prefissati ad inizio stagione e uscire dal Meazza con una vittoria sarebbe il miglior incentivo per riprendere la corsa a pieno regime.
Il lavoro di Spalletti, da quando approdato ad Appiano Gentile, è stato chiaro fin da subito: ricreare la mentalità da grande squadra prima e confermarsi ad alti livelli adesso. L’uomo venuto da Certaldo sta dimostrando di meritarsi una panchina prestigiosa come quella della Benemata e ha tutte le carte in regola per dare una spolverata alla bacheca del club in un futuro non così lontano. Le vicende di allenatori seguiti e sempre interessati al mondo Inter, vedi Simeone o Mourinho, hanno creato dei fantasmi dalle parti di Milano. Il posto, però, è saldamente nelle mani dell’ex Roma. Pierpaolo Marino, esperto in materia essendo stato dirigente a grandi livelli, è intervenuto sul tema a Radio Sportiva: “Le percentuali di conferma di Spalletti all’Inter sono alte, perché, al di là dell’eliminazione dalla Champions League, il suo lavoro va valutato positivamente. Se centrerà la qualificazione in Champions League rimarrà sicuramente sulla panchina dell’Inter.”
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