26 Ottobre 2017

La Cina continua a controllare gli investimenti: Suning agirà con prudenza sul mercato

Il governo cinese non diminuirà assolutamente i controlli sulle proprie aziende e la proprietà nerazzurra agirà di conseguenza
Il Congresso del Partito Comunista Cinese si è chiuso con un trionfo per Xi Jinping, segretario del Pcc e presidente della Repubblica. Secondo quanto riportato dall’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, direttamente dal Congresso è arrivato un messaggio forte e chiaro: il governo cinese non diminuirà assolutamente i controlli sulle proprie aziende e quindi anche Suning porterà avanti  volta alla prudenza in attesa di sistemare i conti in maniera definitiva, mettendo in sicurezza tutte le pendenze del fair play finanziario.
Certo, non è detto che la politca dell’austerity sia quella ideale per sistemare i conti: investire a gennaio infatti, servirebbe per far crescere le ambizioni della squadra, valorizzando tutta la rosa e consentendo dunque alla coppia Ausilio-Sabatini di vendere con la giusta forza, prima di giugno, qualche pezzo pregiato. In realtà la “stretta” di Suning sarebbe anche figlia della delusione per non aver incassato quanto sperato dalle cessioni di Jovetic, Murillo, Kondogbia, Medel  e vari giovani ma quando una squadra arriva settima – continua la rosea – è complicato fare la voce grossa sul mercato.

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