13 Marzo 2016

Rio 2016: per Miranda ci ha pensato Ausilio, ecco che ha detto a Dunga, e il Barça potrebbe…

Il ds nerazzurro ha parlato con Dunga per esprimergli la volontà di non concedere il difensore per due competizioni in estate e intanto la decisione del Barcellona potrebbe agevolare le intenzioni dell'Inter

Incontro chiarificatore ieri tra Dunga, commissario tecnico del Brasile e Piero Ausilio, direttore sportivo dell’Inter. Tema del discorso Miranda, in vista delle prossime olimpiadi che si terranno proprio nella patria verdeoro oltre alla Copa America. Il d.s. nerazzurro ha ribadito l’indisponibilità di concedere il “centralone” per entrambe le competizioni, in particolare la società di Thohir sarebbe disposta a lasciarlo giocare solo la manifestazione continentale sudamericana.

Questo quanto raccolto dal Corriere dello Sport: “Dunga, ct della Selecao, ieri in tribuna a San Siro assieme a Rinaldi, coordinatore delle nazionali brasiliane. Confermato, che il club nerazzurro non voglia concedere margini, forte anche del fatto che la rassegna a 5 cerchi (3-20 agosto) non rientra nelle date Fifa e quindi i club non sono tenuti a rilasciare i giocatori, a differenza della Coppa America (3-26 giugno). La speranza è di non andare incontro ad un braccio di ferro. Ma Rinaldi, pur non entrando nelle specifico, dopo l’incontro con il Barcellona di venerdì, era sembrato abbastanza morbido sull’argomento: «Al rientro in Brasile, faremo una sintesi del nostro viaggio e dei vari incontri che abbiamo avuto. Valuteremo tutto con calma, pensando sempre a ciò che è meglio per la Selecao, ma stando anche attenti a non danneggiare i club»”.

E per le convocazioni olimpioniche un aiuto potrebbe darlo il Barcellona“A differenza dell’Inter, il club blaugrana preferisce che Neymar partecipi alle Olimpiadi (da fuori quota) piuttosto che vederlo impegnato in Coppa America. E chissà che proprio questo dettaglio non sia un punto a favore della società nerazzurra. Per un Brasile che, a Rio de Janeiro, quindi in casa, vuole a tutti i costi conquistare la prima medaglia d’oro a 5 cerchi della sua storia, è più importante, infatti, avere in squadra Neymar, messo da Dunga allo stesso livello di Pelè, Zico e Falcao, piuttosto che Miranda”.

Anche un altro sudamericano, potrebbe essere al centro del medesimo discorso. Si tratta di Mauro Icardi, anche se, a meno di imprevisti, pare improbabile che partecipi alla massima rassegna continentale considerato l’ampio parco attaccanti che l’Albiceleste ha a disposizione: “L’Inter intende adottare la stessa rigidità anche per Icardi, nel caso che, come già trapelato, l’Argentina volesse puntare su di lui per Rio”.