29 Agosto 2018

Moggi: “Ronaldo-Iuliano? Probabilmente era rigore. Moratti mi aveva preso all’Inter, avevo già venduto Moriero, ma poi…”

I retroscena raccontati dall'ex amministratore delegato della Juventus

Luciano Moggi a ruota libera nell’intervista concessa quest’oggi sulle pagine del Corriere dello Sport. L’ex dirigente bianconero coinvolto in prima persona nella vicenda Calciopoli, ha espresso finalmente la sua opinione sul tanto discusso contatto tra Ronaldo e Iuliano, divenuto negli anni motivo di divisione totale tra sostenitori di Inter e Juventus. Ecco la seconda parte delle sue dichiarazioni.

Oggi il bad boy è Nainggolan.
“Io l’avrei raddrizzato. Montero mi diceva che per lui il giorno era la notte. ‘Paolo, finché il campo mi racconta che sei uno dei migliori, non m’importa’. Quando si è sposato e tornava a casa alle 8 di sera, ha smesso di giocare. Gli ho detto un giorno: ‘Paolo torna a frequentare i locali, se no ti caccio'”. 

Tu e il ‘nemico’ Moratti.
“Prima di Calciopoli, mi aveva preso all’Inter. Alla Juve avevo fatto il mio tempo. Firmai il contratto. Moratti mi chiese di dar via Moriero. Riuscii a venderlo al Middlesbrough, ma lasciai il merito a Mazzola. Il giorno dopo vengo a sapere che avevano rinnovato il contratto a Moriero”.

Balotelli. Un talento buttato via o uno sopravvalutato?
“Non lo considero affatto un talento. Non sarebbe mai titolare in una mia squadra. E’ lento e non gioca con gli altri. Sa solo tirare in porta. Può andare bene in una squadra di mezza classifica”.

Meglio Cassano?
“Non c’è paragone. Dieci volte più forte Cassano. C’è del genio nel suo calcio e io avevo cercato di portarlo alla Juve. Disse che eravamo una caserma e che non sarebbe mai venuto. Oggi quando parla di me dice : ‘E’ stata una sfortuna non aver incontrato Moggi sulla mia strada. Vuole tornare a 36 anni, forse è troppo tardi, ma se veramente si mette in testa che è la sua ultima occasione…'”.

Confessa: Iuliano su Ronaldo in quell’Inter-Juventus, rigore grosso come una casa.
“Probabilmente era rigore. Ma quell’Inter neanche doveva starci in serie A. Doveva essere retrocessa per lo scandalo del passaporto di Recoba”.

Ci sarà una seconda Calciopoli ?
“La Juve sarà sempre odiata, ma non ci sarà una seconda Calciopoli. Non ci sono più Telecom, Tronchetti Provera e Montezemolo. E non c’è più Blatter. Che ringraziò pubblicamente Montezemolo di aver ritirato il ricorso al Tar contro la sentenza che retrocedeva la Juve”.

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