18 Febbraio 2016

Murillo: “Prima di Natale fatto un ottimo campionato. Lavoro sempre per migliorare”

Jeison Murillo, arrivato in estate dal Granada, in breve tempo si è guadagnato un posto speciale nel cuore dei tifosi interisti. Posto guadagnato sul campo con tenacia e dedizione. Il difensore colombiano ha parlato, ai microfoni di Caracol Radio, di questa prima parte di stagione con l’Inter. Queste le sue dichiarazioni riportate da Tuttomercatoweb.com: “Devo […]

Jeison Murillo, arrivato in estate dal Granada, in breve tempo si è guadagnato un posto speciale nel cuore dei tifosi interisti. Posto guadagnato sul campo con tenacia e dedizione. Il difensore colombiano ha parlato, ai microfoni di Caracol Radio, di questa prima parte di stagione con l’Inter. Queste le sue dichiarazioni riportate da Tuttomercatoweb.com:

“Devo dire che prima di Natale abbiamo fatto davvero un ottimo campionato, poi dopo la sosta la squadra non è andata troppo bene così come non sono andato bene io individualmente. Ma lavoriamo giorno dopo giorno, mi sento ad un buon livello; magari non ho giocato al meglio alcune partite però voglio tornare presto al top. Juventus e Napoli inarrestabili? In Italia tutte le squadre sono forti e cercano la vittoria. La Juve ha avuto una rimonta veemente, sembra difficile fermarli ma noi stiamo lavorando per raggiungere il nostro obiettivo. Vicino al mio livello ottimale? Sì, sto lavorando giorno dopo giorno per stare bene e migliorare. Non mi fermo davanti a nulla, voglio arrivare al livello necessario per dare il mio contributo alla squadra. Cuadrado? Quando si è in campo, non esistono amici; lo affronto sempre alla morte, come si dice. Guarin? È sempre triste quando un tuo compagno e amico lascia la squadra, ma ha preso la sua decisione e ha avuto i suoi motivi. Qui comunque ha lasciato un ottimo ricordo ed è rimasto benvoluto. Laterale sinistro in Nazionale? È un ruolo che riesco a gestire bene, anche se alla fine la decisione spetta ovviamente al ct José Pekerman, io cerco sempre di lavorare con umiltà ogni qualvolta mi chiama in Nazionale. Stanno arrivando tanti giocatori di talento, è una buona opportunità per noi”.