8 Settembre 2016

Oddo: “Inter ha dei giocatori pazzeschi, più forti di quelli della Juve. Ma non ha contesto”

L'allenatore del Pescara parla dei suoi prossimi avversari: "Possiamo mettere in difficoltà chiunque"

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Intervistato dal Corriere Dello Sport, Massimo Oddo ha parlato dell’esordio in Serie A del suo Pescara e dell’Inter, la sua prossima avversaria: “Uno scherzetto ai nerazzurri? Ci proviamo. L’idea è di imporre sempre il nostro gioco. Però non sarà facile, ora siamo in A: ci saranno partite in cui riusciremo e altre in cui gli avversari saranno più bravi di noi”.

DE BOER – “In Italia, a livello tattico non abbiamo rivali. Però ci sono anche stranieri che hanno fatto benissimo, come Mourinho all’Inter o Guardiola in assoluto. Non solo è diverso il nostro calcio, ma è diversa la nostra cultura: un allenatore straniero deve adattarsi ed essere bravo a livello psicologico. Serve apertura mentale, come per noi quando andiamo all’estero – poi torna sul tecnico olandese – Il suo è un compito difficilissimo. Io quest’anno per la prima volta ho un paio di giocatori che non parlano italiano ed è dura: se vuoi insegnare calcio, devi poter convincere un giocatore che quella è la cosa giusta da fare. Pensate allora all’Inter: tutti stranieri, con un allenatore che parla ancora un’altra lingua. Gli servirà tempo“.

CAPRARI E MANAJ – “Gianluca una volta era un’eterna scommessa. Rispetto a due anni fa ha affiancato al talento tante altre qualità. Dell’Inter abbiamo preso Manaj: lui è un talentuoso che per diventare  un vero talento deve fare solo un salto di qualità. Sono innamorato di tutti i miei giocatori: è una rosa che ho costruito io e ritengo tutti importanti”.

LOTTA SCUDETTO – Se la Juve fa la Juve, in teoria può vincere perché è superiore a chiunque. Ma le vittorie bisogna meritarsele sul campo. Si vince con la continuità sul campo, non con il potenziale. Roma e Napoli le contendenti più accreditate? Sì, e ci metto anche l’Inter, che ha dei giocatori pazzeschi. Dico un’eresia: pure più forti di quelli della Juve. Poi è chiaro che bisogna farli giocare insieme, perché la qualità non basta: la Juve ha giocatori forti ma anche un contesto, quello che all’Inter manca – poi conclude con una battuta – Spero che l’Inter il contesto tattico non ce l’abbia prima della prossima settimana”.