29 Agosto 2018

Perisic garanzia nerazzurra: ecco come riprendersi l’Inter in pochi giorni

L'esterno croato è forse il calciatore più in forma in questo momento

Ivan Perisic sembra aver iniziato il nuovo campionato al top della condizione, un po’ come aveva concluso in Mondiale in Russia trascinando la sua Croazia sino alla finale. Uno dei pochi a salvarsi in queste prime due giornate. Se a Reggio Emilia contro il Sassuolo era partito dalla panchina e il suo ingresso non aveva avuto l’impatto sperato, in casa contro il Torino è risultato senz’altro tra i migliori di giornata. Sempre temibile palla al piede, oltre ad uno splendido gol si è reso protagonista di diverse azioni pericolose di stampo nerazzurro.

Secondo il Corriere dello Sport di oggi, Perisic ha spiegato a tutti come ci si riprende l’Inter in pochi giorni: è bastato rimetterlo in campo da titolare, per cavarne gli spunti migliori. Tradotti in un gol tutto potenza e voglia di tuonare verso la porta. Tutto sotto forma di illusione, ma Ivan è di nuovo il terribile aspettando che l’Inter riparta davvero. Perisic l’imprescindibile mette già nel mirino il Bologna: l’anno scorso il croato ha saltato solo una partita. Secondo solo a Skriniar e Handanovic, gli unici sempre presenti nell’ultimo campionato dell’Inter. Che i gol di Perisic non servissero a vincere, era una sensazione sconosciuta: undici reti nella passata stagione, tutte decisive o perlomeno parti integranti di gioie interiste. Faceva strano vedere lui in area e Icardi fuori, sulla scena dell’1-0 al Torino domenica sera: ma l’architettura dei gol funziona anche così.

Perisic è uomo per tutte le stagioni, e per tutti i moduli. Che si tratti di 4-2-3-1 o di 3-4-2-1 – il più gettonato in vista di Bologna – lui non si sposta da quella casella. La sua zona, da dove fa cantare il mancino. E’ bastato un ingresso in corso d’opera contro il Sassuolo (non ancora sui suoi livelli, ma c’era da togliersi la ruggine di dosso…) per attivare quel minimo di reazione. Poi la maglia da titolare col Torino e la risposta che più dirompente non si può. Peccato solo che la ciambella non sia riuscita col buco. Un po’ come l’anno scorso, quando il letargo dell’Inter ha preso in pieno anche Ivan Perisic. Missione quarto posto andata bene, col solo problema di una pausa invernale troppo lunga e di una continuità non trovata.

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