2 Dicembre 2016

Pioli a Premium: “Lavoriamo tanto ma è chiaro che dobbiamo lavorare meglio. Oggi poco squadra”

Le dichiarazioni e le parole di Stefano Pioli ai microfoni di Mediaset Premium dopo Napoli-Inter
risoluzione pioli

A fine partita, Stefano Pioli è stato ovviamente intervistato dai microfoni di Mediaset Premium: “È inevitabile che sia un passo indietro rispetto all’ultima prestazione. Nelle altre partite abbiamo avuto l’approccio giusto e invece stasera abbiamo sbagliato subito, all’inizio, e contro un avversario di qualità qual è il Napoli la gara diventa poi troppo difficile. È chiaro che poi ci fosse anche la voglia di rimontare per tornare in partita ma purtroppo poi abbiamo fallito“, ha concluso il primo intervento il tecnico nerazzurro.

Che poi ha ricominciato: “Siamo alla ricerca di equilibri migliori ed è inevitabile che dobbiamo subire meno gol. Oggi abbiamo preso dei gol – soprattutto i primi due – a difesa piazzata, coi giocatori in posizione. Ci vuole più attenzione e più determinazione. Siamo qui a lavorare da poco tempo ma sappiamo anche di averne a disposizione poco perché vogliamo rimontare e migliorare. Sicuramente nelle altre partite c’erano stati più aspetti positivi che non negativi mentre stasera no ma, ripeto, anche oggi abbiamo avuto delle situazioni in cui avremmo potuto riprendere la partita. Purtroppo non ci siamo riusciti. Il Napoli, dal canto suo, ha uomini di qualità e giocate importanti che ci hanno creato delle difficoltà“.

Stiamo lavorando in tutte le direzioni, sotto ogni profilo, mentale, fisico e tattico perché è chiaro che le difficoltà ci sono, i problemi da risolvere anche e io conosco un solo metodo, che è quello di lavorare. Oggi credo che gli equilibri li abbiamo persi per colpa di un inizio sbagliato, un approccio sbagliato e dopo è chiaro che ci fosse la volontà di recuperare il risultato. Il problema è che di fronte avevi avversari molto bravi in ripartenza, con giocatori veloci, quindi qualche volte abbiamo sbagliato posizionamenti in situazioni in cui dobbiamo crescere e migliorare.

Se il mio gruppo di giocatori si allena impegnandosi al massimo? Vi posso assicurare che ho trovato degli atteggiamenti eccezionali, per volontà, per disponibilità e attenzione. Oggi ci siamo disuniti, siamo stati in effetti poco squadra e abbiamo lasciato troppo spazio ai nostri avversari, dando l’idea di non essere uniti, di non essere squadra. Ma io resto dell’idea che la colpa di tutto ciò sia dell’approccio iniziale, in cui vai sotto di due gol e quindi perdi la fiducia che cerchi di recuperare. Quelle difficoltà iniziali ci hanno fatto perdere lucidità e convinzione e quindi è normale che siamo poi andati sotto. Ma il gruppo lavora bene, è disponibile, è serio, è professionale, è consapevole delle sue difficoltà e vuole migliorare. Stasera non siamo riusciti a portare sul campo il lavoro di questi giorni ma in allenamento tante cose positive si erano fatte“.

João Mário? È un giocatore dinamico e tecnico, noi siamo alla ricerca dei migliori equilibri e mi auguro di trovarli il prima possibile. Io credo che nelle altre prestazioni, ripeto, gli equilibri ci siano già stati poi è evidente che nella fase di non possesso palla dobbiamo essere più squadra, più compatti, più attenti e più determinati. In occasione dei primi due gol di oggi li abbiamo presi essendo ben posizionati ed è bastato provare a reagire un minimo per venire infilati. Credo che dobbiamo lavorare tanto – lo stiamo facendo – e quindi penso che dovremo lavorare anche meglio. Banega? Lui doveva andare su Diawara qualora Icardi riuscisse a lavorare bene sui difensori centrali ma, quando Mauro non riusciva a farlo, se Banega aveva i tempi per portare pressione un difensore centrale doveva uscire. Volevamo chiudere il campo con gli esterni molto stretti per non consentire al Napoli di attaccare per vie centrali. In qualche momento l’abbiamo fatto anche abbastanza bene mentre in altri momenti ci siamo fatti prendere alle spalle“.