29 Aprile 2017

Pioli: “Mai date le dimissioni. Siamo tutti responsabili di questa situazione. Presenza di Zhang stimolante”

Stefano Pioli è pronto a parlare in conferenza stampa alla vigilia di Inter-Napoli, gara in programma domani sera alle ore 20.45 e alla quale assisterà anche il patron nerazzurro, Jindong Zhang

È la vigilia di InterNapoli, gara delicatissima per i nerazzurri, alla ricerca di una vittoria che manca da più di un mese. A Milano è arrivato anche Jindong Zhang, che assisterà alla gara dallo stadio Meazza. Stefano Pioli, tra pochi minuti incontrerà i giornalisti in conferenza stampa.

Come da prassi, il tecnico nerazzurro ha parlato prima ai microfoni di Inter Channel: “Il momento è delicato, le ultime prestazioni non sono state quelle che volevamo, in questa settimana abbiamo messo dentro tutto il necessario per prepararci al meglio per la prossima sfida. Il Napoli si affronta partendo con idee chiare e strategia chiara, giocando per 95′ con continuità, attenzione e determinazione. San Siro esaurito? La cosa certa è che i tifosi non hanno sbagliato niente, non sono mancati in nulla, il sostegno che ci danno è sempre grande, siamo noi che in questo momento dobbiamo dare di più. In questo momento le parole servono a poco. Nella squadra ho visto l’atteggiamento e la voglia giusta, dobbiamo dimostrare che anche noi possiamo essere una squadra forte”.

Queste, invece, le parole di Stefano Pioli in conferenza stampa:

RITIRO – “Abbiamo lavorato bene, ci siamo concentrati sulle situazioni che abbiamo analizzato e che ci stanno penalizzando. Ho visto voglia e attenzione giuste per cercare di superare il momento delicato. Stare insieme serve a lavorar sul campo, fare incontri singoli e collettivi, abbiamo capito che dobbiamo ritrovare continuità nei 95′ e soprattutto lo spirito di cominciare la partita con attenzione ed essere attenti per tutta la durata dell’incontro. Voglio che la squadra giochi con assoluta determinazione e continuità per i 95-97 minuti. Questa settimana ho allenato un gruppo di giocatori consapevole della situazione. Abbiamo commesso errori che in passato non commettevamo, serve maggiore concentrazione e lucidità all’interno della partita. Comunicato della società? Siamo tutti responsabili di questo periodo negativo come lo eravamo di quello positivo”.

NAPOLI – “Il Napoli ha avuto più continuità di noi, per questo è avanti in classifica. Si tratta di una squadra che lavora insieme da quasi due anni, dove sono stati fatti innesti importanti per portare avanti il progetto dell’allenatore. Dobbiamo dimostrare che i valori mostrati in passato ce li abbiamo e che anche noi possiamo essere una squadra importante. I numeri del Napoli parlano chiaro, hanno una fase offensiva di livello altissimo, ma in fase offensiva non siamo molto lontani da quei numeri. Il Napoli si ferma cercando di giocare meglio di loro, con intensità e quella compattezza che, nelle ultime gare, in alcuni momenti, ci è mancata. Sarebbe grave non mantenere le distanze durante la gara perché loro possono far male.”

FUTURO – “Sono 5 partite gare, ho sempre sostenuto che i bilanci si fanno alla fine. Cinque partite sono tante e abbiamo il dovere di fare il massimo fino alla fine. Io voglio fare il massimo sforzo possibile per finire il campionato in una posizione migliore rispetto a quella attuale e migliore rispetto a quella nella quale eravamo quando ho preso l’Inter. Se il campionato finisse oggi, non potremo essere soddisfatti. Ci sono ancora 15 punti a disposizione e dobbiamo dare il massimo”.

GRANDE OCCASIONE – “In questo momento le nostre prestazioni non sono all’altezza, ma abbiamo una grande occasione per dimostrare che squadra siamo e di che pasta siamo fatti. Mi sto concentrando solo su questo. Il calcio è così, a volte ti dà tanto e a volte ti toglie. In momenti e ambienti del genere serve equilibrio, e io sono sempre stato equilibrato. Dobbiamo dimostrare di essere una squadra con dei valori e vogliamo iniziare a dimostrarlo da domani. Credo che la partita dopo un brutto risultato è sempre una grande occasione. Più l’avversario è difficile, più ci sono stimoli. Quindi il fatto che bisogna affrontare il Napoli deve essere di grande stimolo e motivazione.”.

DIMISSIONI POST-FIRENZE – “Mai pensato alle dimissioni e mai ci penserò. Credo si sia parlato troppo del mio futuro e poco del presente dell’Inter. Per costruire un buon futuro bisogna costruire un buon presente.

ARRIVO DI ZHANG – “Presenza importante e di grande stimolo. Parlerò con lui delle varie situazioni, ma ci sarà tempo e spazio per farlo dopo la partita con il Napoli”.

CAMBIAMENTI TATTICI – “Il mio lavoro è cercare certi assetti ed equilibri ed esaminare la prestazione al di là del risultato. Io tutte le settimane cerco di lavorare molto sulle nostre situazioni e capire come cercare di interrompere e chiudere le giocate degli avversari. E’ il lavoro che si fa settimanalmente e che continueremo a fare. Le posizioni in campo possono cambiare e mutare cercando di trovare sempre nell’assetto della propria squadra e degli avversari le situazioni vantaggiose.”

TIFOSI – “Sono stati di grande aiuto, supporto e sostegno. Vogliono la stessa cosa che vogliamo noi e fare tutto il possibile per vincere la gara. Saranno sicuramente d’aiuto.”

MERCATO – “Ne ho parlato con la società, nel mio lavoro c’è anche quella componente”.

CONTINUITÀ – “Credo che tutte le società hanno bisogno di continuità e solidità. Il Napoli, ad esempio, da qualche anno si sta qualificando per la CL e ha trovato una certa solidità, una certa entrata economica per poter programmare un percorso tecnico da migliorare annualmente. Ci si è dimenticati troppo facilmente che abbiamo cambiato proprietà poco tempo fa e alla quale va dato tempo.”

GAGLIARDINI – “L’infortunio alla caviglia ha fatto male alla sua condizione, perché è un giocatore possente che ama lavorare tanto. Sta bene ed è un giocatore importante per il presente e per il futuro. Tirerà fuori il meglio nelle prossime partite.”

CALO FISICO – “Credo di no. Abbiamo consumato tante energie fisiche e mentali per la rincorsa che abbiamo fatta, ma non abbiamo avuto cali fisici particolari. Purtroppo in queste partite non abbiamo avuto la capacità di avere continuità di gioco di squadra nei 95′. Aver perso lucidità quando le cose sono andate storte è il difetto più grave.”

LEADER – “Ce ne sono tanti e in questo momento possono aiutare gli altri a tirare fuori il massimo delle proprie possibilità. Ora tutti dobbiamo essere leader e tirare fuori il massimo sia da noi stessi che dagli altri”.

CENTROCAMPO – “Kondogbia-Gagliardini in calo? Penso che le due fasi di gioco non dipendano da una coppia di giocatore, ma dal lavoro di squadra. Se la fase difensiva è stata meno efficace significa che tutta la squadra sta lavorando con meno intensità e concentrazione. Domani tutta la squadra dovrà partecipare con grande sacrificio e attenzione, stiamo correndo male in questo periodo. Centrocampo a 3? Ci può stare tutto, tra stasera e domattina faremo le scelte”

FELIPE MELO, SCAZZOTTATA IN LIBERTADORES DURANTE PENAROL-PALMEIRAS