21 Aprile 2018

Rastelli: “Barella ha doti importanti. Inter? E’ pronto per il grande salto. Spalletti sa plasmare i giovani”

L'ex tecnico del Cagliari ha commentato il possibile arrivo in nerazzurro di Nicolò Barella

Nicolò Barella, senza dubbio uno dei giovani centrocampisti più interessanti nel panorama calcistico italiano, la prossima estate con ogni probabilità andrà via dal Cagliari. Sul calciatore, infatti, sono diversi i club che negli ultimi mesi hanno mostrato interesse e che sarebbero disposti ad investire una grossa somma pur di sorprendere la concorrenza ed aggiudicarselo. Secondo le ultime voci di mercato, l’Inter sarebbe in pole per il centrocampista classe 1997.

Intervistato da Tuttosport, Massimo Rastelli, ex allenatore del Cagliari, ha raccontato la sua esperienza in Sardegna con Barella: “L’ho conosciuto quando sono arrivato in società dopo la retrocessione e già tutti me ne parlavano bene. A poco più di 18 anni aveva già giocato qualche partita in Serie A e forse pensava che per lui sarebbe stato tutto facile in B, invece così non è stato, anche perché la concorrenza in squadra era molto alta per un ragazzo tanto giovane, e quindi abbiamo deciso di prestarlo al Como per farlo giocare con continuità».

Una scelta azzeccata, visti i risultati: “Vero: quando è tornato, l’ho ritrovato migliorato non solo sotto l’aspetto caratteriale. Nicolò nel periodo passato a Como ha capito quello che volevo da lui, ovvero che doveva avere più continuità a livello mentale e maggior determinazione nell’approccio alle partite”.

 Che ragazzo è Barella? “Molto più maturo rispetto ai suoi anni. Sa di avere doti importanti, è un grande professionista che cura ogni minimo particolare e che in campo non si risparmia mai. In più di una occasione, appena tornato dall’Under 20, ha voluto allenarsi come se nulla fosse: da questi particolari si capisce chi è Barella”.

Dove può ancora migliorare: “Nell’essere più decisivo negli ultimi venti metri. Paragone con Nainggolan? Ai ragazzi non bisogna dare etichette che possano diventare un peso. Barella è Barella e stop. Stiamo comunque parlando di un giocatore completo, moderno, che ha una bella gamba, grande muscolatura, che è un ottimo incontrista ma sa pure essere un giocatore tecnico”.

Il ruolo ideale: “Nicolò è un’ottima mezzala ma tante volte l’ho impiegato come play e pure lì ha fatto bene, stesso discorso vale per quando ha fatto il trequartista. E in Nazionale ha giocato pure nel centrocampo a due senza risentirne”.

L’Inter nel futuro: “Per Nicolò sarebbe un salto importante, ma lui ha le qualità per ambire in futuro a giocare a quel livello. Spalletti è un maestro. Ha lanciato tanti giovani, li ha plasmati, magari anche cambiando loro di ruolo, e ha fatto le fortune di tanti ragazzi”.

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