20 Novembre 2016

Sacchi: “Milan collettivo migliore, ma Inter letale se…”

L'opinionista dà consigli a Pioli e Montella nello spazio della Gazzetta
intervista sacchi

La Gazzetta dello Sport, Arrigo Sacchi analizza il derby di stasera dando anche spunti e consigli tattici ai due allenatori: “MilanInter è il derby della speranza. Entrambe le squadre sognano di ritornare grandi. I rossoneri sono la sorpresa del campionato nonostante la prossima cessione societaria che poteva creare confusione e sconforto. Si è evitato questo anche grazie al comportamento di Berlusconi e Galliani che continuano a seguire con amore la squadra non facendole mancare competenza e passione. Gli uomini di Montella sono terzi in classifica, Vincenzo si sta dimostrando un grande motivatore e un buon allenatore anche se deve evitare che il tatticismo mortifichi la strategia. Il gioco non è ancora fluido, ma il tecnico ha contribuito a dare carattere, spirito di squadra e continuità ad un gruppo di giovani (Niang, Suso, De Sciglio) o giovanissimi (Donnarumma, Locatelli, Romagnoli e Calabria) che hanno apportato freschezza ed entusiasmo. Oggi corrono, lottano e si sacrificano tutti per i compagni. Unica eccezione Bacca, uno specialista che esiste solo se fa gol. Vincenzo compirà un capolavoro se oltre i valori sopracitati riuscirà a dare un’organizzazione di gioco più armoniosa e moderna. Oggi gli uomini di Montella sono un collettivo migliore, ma la squadra di Pioli, se determinata, potrebbe essere più letale nello sfruttare qualsiasi situazione. Ai nerazzurri basteranno motivazioni e atteggiamento da squadra per un senso al talento dei vari Icardi, Perisic, Joao Mario, Banega, Brozovic… Mentre i rossoneri dovranno sperare a livello individuale in un risveglio di Bacca e sulla velocità di Niang unita alla classe di Suso, ma soprattutto su un collettivo più compatto e meglio posizionato del rivale.  L’Inter dopo la partenza di Mancini e di De Boer non ha più alibi. Cari Vincenzo e Stefano siete bravi allenatori abbiate più fiducia nelle vostre idee e lavorate maggiormente per costruire più che per distruggere, solo così darete uno stile di gioco per creare un futuro migliore”.