Il Rinascimento spallettiano: quanti giocatori ritrovati
Il tecnico di Certaldo è riuscito a trovare certi equilibri che in nerazzurro non si vedevano da anni: con lui anche i giocatori che avevano chiuso male la scorsa stagione danno il meglio
L’inizio di stagione positivo ha un nome su tutti: Luciano Spalletti. Il tecnico di Certaldo sembra essersi integrato subito nell’ambiente nerazzurro e da lui sono arrivate velocemente delle soluzioni sul piano psicologico dei giocatori, oltre che su quello tattico. Miranda, Nagatomo, Joao Mario, sono alcuni degli esempi più lampanti di come l’ex romanista sia riuscito a far dare il meglio di sé anche a coloro che hanno chiuso la scorsa stagione con prestazioni negative. Senza dimenticare Perisic, che Spalletti ha fatto sentire nuovamente al centro del progetto, rifiutando le avances di Mourinho. Menzione a parte va fatta per Brozovic: è lui l’uomo simbolo della rinascita spallettiana, oltre che il trequartista di cui l’Inter aveva bisogno. Coi due goal in meno di 20 minuti al Benevento, il croato si mette alle spalle un’estate durante la quale era stato molto vicino all’addio, anche perché alcuni suoi comportamenti non erano piaciuti alla società. Santon e Ranocchia saranno i prossimi a “rinascere”?
(Fonte: Corriere Dello Sport)
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