11 Settembre 2015

Stankovic: “Per me un derby diverso. Miha un amico, ma..”

Al suo primo derby da club manager, Dejan Stankovic parla delle nuove emozioni e sfoglia l'album dei derby del passato.
intervista stankovic

Domenica sera Dejan Stankovic vivrà il suo primo derby da club manager dell’Inter, lui che fino a qualche anno fa i derby di Milano era abituato, in campo, a deciderli spesso e volentieri. Ad inter.it, Deki ha parlato della partita che si avvicina e dei derby del recente passato da lui vissuti in campo.

Quello di domenica sarà sicuramente un derby molto diverso per me. Da giocatore, in settimana si alzava inconsciamente il livello di allerta e si dava qualcosa in più. Anche da dirigente si avverte una pressione simile, specie dopo aver seguito ogni allenamento e le scelte di mercato insieme allo staff. Non vedo l’ora di vivere questo derby”

Si passa dunque a rivisitare i derby più “caldi” vissuti da giocatore: “Ho vissuto gioie e dolori fin dal primo derby, con la sconfitta in rimonta (del 2004). In alcuni derby abbiamo dominato, cito il 4-0 del 2009 che resterà nella storia perchè abbiamo giocato in maniera fantastica dal 1′ al 90′. L’esultanza del 2006 (derby vinto dall’Inter 4-3) è nata invece il giorno prima della gara, quando Mancini mi prendeva in giro perchè non riuscivo a piazzare la palla dove volevo mentre tiravo le punizioni: in quella gara ho fatto di tutto, dal doppio assist al colpo nel sette per lo 0-2, ed esultare in quel modo era come dire al Mancio “visto? ci sono anch’io”. Da giocatore ho visto molti altri calciatori non reggere un derby, ma è questo il sale delle stracittadine. Non sai mai cosa ne verrà fuori”.

Su Mihajlovic: Io e lui abbiamo vissuto tante battaglie insieme, all’Inter, alla Lazio, in Nazionale; per me è più di un amico. Domenica cercherò di batterlo, ma poi amici come prima”. Il serbo sottolinea l’importanza dello spirito di gruppo – “vedere la sicurezza negli occhi dei tuoi compagni in questo genere di partite è fondamentale, dà una carica incredibile” e si appella alla torcida dell’Inter: “I nostri tifosi ci hanno sempre fatto emozionare con coreografie da pelle d’oca nei derby. Sono sempre stati spettacolari, anche nei momenti di difficoltà, e lo saranno anche domenica”.