3 Dicembre 2015

Zanetti: “Adesso che rappresento l’Inter per il mondo mi rendo conto di cosa significa essere interisti”

Il vice-presidente dell’Inter Javier Zanetti, a margine di un evento aperto al pubblico al ‘San Siro Store’, ha parlato del suo film ‘Zanetti Story’ ma anche del suo attuale ruolo dirigenziale e delle emozioni che continua a vivere grazie ai tifosi interisti. Queste le sue dichiarazioni raccolte da Fcinternews.it: “Innanzitutto un pensiero a Visconti di […]

Il vice-presidente dell’Inter Javier Zanetti, a margine di un evento aperto al pubblico al ‘San Siro Store’, ha parlato del suo film ‘Zanetti Story’ ma anche del suo attuale ruolo dirigenziale e delle emozioni che continua a vivere grazie ai tifosi interisti. Queste le sue dichiarazioni raccolte da Fcinternews.it:

“Innanzitutto un pensiero a Visconti di Modrone. Ho avuto l’occasione di conoscerlo perché era vice-presidente dell’Inter quando sono arrivato e ha fatto parte di questa grandissima famiglia. Un abbraccio e le mie condoglianze alla sua famiglia. Da quando ho smesso di giocare a calcio continuano i momenti belli che mi regalano i tifosi, una continua dimostrazione di affetto nei miei confronti. Adesso che vado in giro per il mondo a rappresentare questa maglia mi rendo conto di cosa voglia dire e cosa significa essere interista. Devo dire soltanto ‘grazie’ per quello che mi avete dato in questi 20 anni. Ho cercato sempre di dare il mio meglio sia dentro sia fuori dal campo. Il film? È nato con un’idea che ho accettato subito e non pensavo che potesse avere così tanto successo. Finisce con la bellissima serata di Madrid, mancava l’ultima parte. Sono successe tante cose, come il più grave infortunio che ho avuto e il mio ritorno. Devo ringraziare tutta la famiglia dell’Inter e tutte le persone che hanno reso possibile far diventare realtà questo sogno. Mi auguro come vice-presidente di continuare a rappresentare questa maglia e che d’ora in poi arrivino grandissimi successi. La cosa più bella del dvd? Il mio ritorno dall’infortunio. Una testimonianza d’amore dei tifosi che mi hanno praticamente spinto in campo”.