25 Maggio 2016

Zanetti: “Touré? È presto, Medel è felice con noi e noi siamo…”

È intervenuto il vicepresidente dell'Inter per commentare la finale di Champions League che avrà luogo tra pochi giorni e fare qualche precisazione sul mercato nerazzurro
intervista zanetti

Il vicepresidente dell’Inter, Javier Zanetti, raggiunto dai microfoni di Premium Sport ha parlato del calciomercato della squadra nerazzurra, ma prima ha esordito con una battuta sull’esaltante trionfo in Champions League la sera del 22 maggio: “Momento fantastico. Il ciuffo spettinato? La faccia non era la mia”, poi: “Sarà un’estate di lavoro per tutta la società, vogliamo costruire un gruppo che vuole essere ancora protagonista pur dovendo stare attenti al Fair Play Finanziario. Speriamo di poter ambire a nuovi traguardi”.
Su Yaya Touré“Il mister lo conosce benissimo, è un campione ma è presto. Prima dobbiamo capire cosa fare”. Su Mauro Icardi e la partecipazione alle Olimpiadi: “Vedremo, questa è stata una pre-convocazione. Valuteremo e prenderemo la decisione migliore”.

Il numero due dell’Inter, poi, ha concesso un’intervista anche ad Al Aire Libre en Cooperativa con cui ha continuato a parlare di mercato soffermandosi su Gary Medel“È un giocatore molto importante per la nostra squadra, sia per le sue caratteristiche, sia per la sua personalità. Voci di mercato? Medel è felice con noi e noi siamo felici con lui”.
Inoltre, Zanetti ha proseguito descrivendo la sua esperienza da vicepresidente: “È una bella opportunità perché si impara molto. Dietro di questo c’è un grande lavoro” e sulla finale della Champions a Milano ha anticipato: “Sabato toccherà a me entrare con la coppa nello stadio. Quando abbiamo vinto, abbiamo fatto un grande lavoro per vincere il titolo. Per una città come la nostra è un grande onore ospitare la Finale. Speriamo sia una bella partita per il pubblico”.

Chiosa sul suo debutto contro il Cile con la maglia della nazionale argentina, nel 1994: “Uno da bambino sogna sempre di giocare con la Nazionale e quella notte ho realizzato un sogno e ho potuto difendere i colori del mio paese, contro il Cile, una rivale storica“.