Biabiany, Sardo, Alisson e… la banda degli 0 minuti in Serie A!

Biabiany Nelle ultime ore del 31 gennaio sembrava quasi tutto fatto per il passaggio di Jonathan Biabiany al Chelsea. Conte lo voleva a Londra con l'Inter disposta a trattare. Il trasferimento è saltato però per il no del giocatore, convinto di restare a Milano per giocarsi le sue carte con Pioli. Una scelta che ad oggi risulta sbagliata visto che il laterale offensivo francese non ha ancora trovato spazio in campionato e non è mai entrato nelle rotazioni del tecnico interista dopo che nemmeno con de Boer l'ex Parma era stato chiamato in causa in Serie A: per lui solo 3 apparizioni fin qui, ma in Europa League. Cabezas Arrivato in estate all'Atalanta dall'Indipendente del Valle, reduce da una stagione straordinaria che l'ha visto protagonista della cavalcata del club ecuadoriano fino alla finale di Copa Libertadores, Bryan Cabezas non ha ancora trovato spazio nello scacchiere di Gasperini: una situazione paradossale visti i tanti giovani lanciati dal tecnico dei bergamaschi. L'attaccante classe '97 è stato anche uomo copertina del campionato sudamericano Under 20, andato in scena tra gennaio e febbraio, dove ha trascinato il suo Ecuador fino alla finale persa contro l'Uruguay, laureandosi anche capocannoniere della competizione con 5 gol. Brivio Nel Genoa edizione 2016/2017 non c'è stata fino a questo momento traccia di Davide Brivio. Prelevato dall'Atalanta l'estate scorsa su richiesta dell'ex tecnico del Grifone, Ivan Juric, il terzino sinistro classe 88' non è mai riuscito comunque a trovare spazio. E nemmeno con l'arrivo di Mandorlini sulla panchina rossoblu la situazione sembra cambiare. Balic Dopo essere stato seguito dai maggiori club europei tra i quali la Juventus, nell'ultimo giorno del mercato invernale del 2016, Andrija Balic fu acquistato dall'Udinese per 3 milioni di euro. Per gli addetti ai lavori, il ragazzo ex Hajduk Spalato è un vero e proprio talento pronto ad esplodere. Nei 14 mesi in bianconero, però, non è stato mai preso in considerazione dagli allenatori che si sono susseguiti sulla panchina bianconera: vedremo se Delneri, a salvezza raggiunta, lo getterà nella mischia. Avelar Zero presenze anche per Danilo Avelar al Torino. Nel caso dell'ex Cagliari, però, gioca un ruolo fondamentale la sfortuna: il terzino granata, che nella prima parte di stagione non era stato inserito nella lista dei 25 calciatori utilizzabili in campionato, stava accelerando i tempi per rientrare in gruppo dopo un anno e mezzo di calvario dovuto alla doppia operazione al ginocchio sinistro, ma in allenamento a gennaio ha subito la distrazione del muscolo lungo adduttore della coscia destra. Nuovo stop e debutto in campionato ancora rinviato. Vargic Fino a questo momento abbiamo tralasciato tutti i secondi-terzi portieri, ma in questo caso dobbiamo fare un'eccezione. Si tratta del 28enne Ivan Vargic: l'ex numero uno del Rijeka, salito agli onori delle cronache per aver mantenuto inviolata la propria porta dal 2 agosto 2015 al 4 ottobre 2015 per 783 minuti di imbattibilità, è stato acquistato dalla Lazio per svolgere il ruolo di vice-Marchetti, ma l'estremo difensore croato è stato scavalcato nelle gerarchie di Inzaghi da Strakosha. Zero minuti in campo anche per lui, dunque, in questa stagione. Mattiello Uno dei terzini sinistri potenzialmente più interessanti del panorama italiano, ma anche uno dei più sfortunati: prima l'esordio con la Juve a 19 anni per Federico Mattiello, poi il prestito al Chievo. Tre buone prestazioni e quindi il primo crac, l'8 marzo 2015 contro la Roma, e il secondo, in allenamento, sette mesi dopo. La Juventus, dopo la cessione di Hernanes, lo ha tolto dalla lista trasferimenti quando forse gli sarebbe servito mettere più minuti nelle gambe. Ad oggi la casella delle presenze stagionali in Serie A resta ancora vuota. Sardo Nove stagioni con il Chievo: 145 presenze e 8 reti all'attivo. Ormai prossimo ai 38 anni, Gennaro Sardo non ha ancora avuto modo di assaporare il campo in quella che potrebbe essere l'ultima annata con i gialloblu visto che il suo contratto è in scadenza. Anche se lui ha le idee chiare: "Appendere le scarpe al chiodo? Non ci penso nemmeno, la mia intenzione è quella di andare avanti". Da vedere se nel finale di stagione Maran gli concederà qualche minuto. Per il momento ancora no. Alisson Acquistato la scorsa estate dall'Internacional per circa 8 milioni di euro, il portiere della Roma, Alisson, ha fin qui collezionato 14 presenze totali, di cui però neanche una in campionato. Nella sua prima stagione in Italia, dunque, è stato scelto dal tecnico Luciano Spalletti come "portiere di coppa", alle spalle di Wojciech Szczesny che si è piazzato a difesa dei pali giallorossi in tutte le gare di Serie A. Sainsbury Trent Sainsbury è arrivato all'Inter in prestito dal Jiangsu, la squadra cinese di Suning, negli ultimi giorni dello scorso mercato invernale e ha dovuto fare presto i conti con una realtà completamente diversa da quella alla quale era stato abituato. La Serie A è un campionato molto competitivo e ritagliarsi anche solo uno spezzone di partita quando si ha davanti gente come Murillo, Miranda e Medel non è sicuramente facile. Resterà solo una meteora? Beghetto Arrivato al Genoa a gennaio, Andrea Beghetto, di ruolo centrocampista, non è ancora riuscito a a bagnare il suo esordio nel massimo campionato. Il presidente Preziosi, che ha versato un milione e mezzo di euro alla Spal per portarlo a Genova, è convinto che si sia trattato di un investimento giusto per il futuro e presto il classe '94 potrebbe trovare la possibilità di esordire in A con la maglia rossoblu. Ma per ora il suo momento non è ancora arrivato. Carlao Cresciuto tra le fila del Corinthians in Brasile, Carlao è stato l'acquisto di gennaio del Torino per rinforzare il reparto arretrato. L'ex difensore centrale di Sochaux e Apoel, però, non ha tuttora avuto la possibilità di esordire in Serie A: l'allenatore Mihajlovic è cosciente di avere a disposizione un giocatore esperto anche a livello internazionale e probabilmente il suo esordio non tarderà ad arrivare. O almeno se lo augura Carlao.

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Raffaele Caruso - Autore

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