4 Ottobre 2015

Le pagelle di Sampdoria-Inter 1-1: finalmente Perisic, Kondo non ci siamo!

Si chiude sul risultato di 1-1 la gara al Marassi di Genova con tante occasioni per entrambe le squadre, al gol di Muriel risponde Ivan Perisic, al primo gol in nerazzurro. I VOTI E LE PAGELLE DI SAMPDORIA-INTER HANDANOVIC: 6,5 – Sicuro e puntuale, parziale riscatto rispetto alla prova agghiacciante contro la Fiorentina. PIAZZATO. TELLES: […]

Si chiude sul risultato di 1-1 la gara al Marassi di Genova con tante occasioni per entrambe le squadre, al gol di Muriel risponde Ivan Perisic, al primo gol in nerazzurro.

I VOTI E LE PAGELLE DI SAMPDORIA-INTER

HANDANOVIC: 6,5 – Sicuro e puntuale, parziale riscatto rispetto alla prova agghiacciante contro la Fiorentina. PIAZZATO.

TELLES: 5,5 – Primo tempo da incubo, si fa superare sulla fascia manco fosse il peggior Gresko, ma ha un piede delizioso e nella ripresa mette cross verso il centro come se piovesse. CROCE E DELIZIA.

MURILLO: 5,5 – Dei due centrali difensivi è quello che soffre di più la freschezza degli attaccanti, forse ha bisogno di un po’ più di tempo per ritrovare sicurezza dopo l’infortunio. FUORI FASE.

MEDEL: 6,5 – Il primo tempo spiega perché è tra i primi 50 giocatori per il Pallone d’oro, provvidenziale in alcune occasioni, alcuni errori di posizionamento sui contropiedi dei blucerchiati incidono sulla sua prestazione, comunque ampiamente positiva. TOTEM.

SANTON: 5,5 – Nei contropiedi della squadra di Zenga è il primo a traballare, posizionato spesso male e lento nel ritorno, poco presente in fase difensiva. INSUFFICIENTE

LJAJIC (dal 44′ st): sv

FELIPE MELO: 6 – Meno roboante del solito, ma quando serve c’è la sua presenza a rassicurare. Sciocco quando provoca l’avversario e si vede sventolare un cartellino giallo. Ricordi del vecchio (???) Melo. GRINTOSO.

KONDOGBIA: 5 – Qualche buona iniziativa, ma sempre e solo a sprazzi, la continuità, al momento, non è di questo pianeta. Urge passo avanti nella quantità e qualità, l’attenunate della condizione fisica non regge più. POCA ROBA.

BIABIANY (dal 18′ st): 6,5 – Entra e cambia la marcia del reparto offensivo nerazzurro. Buone iniziative, avesse anche un piede educato… DINAMICO.

GUARIN: 5,5 – Sembra essere a lungo il più vivace dei centrocampisti nerazzurri, prova ad incidere con qualche buona iniziativa, ma nulla di eccezionale. APPANNATO.

PERISIC: 7 – Primo tempo a corrente alternata, qualche guizzo ma poca continuità, secondo tempo dove si ricorda di essere Perisic, puntando il suo avversario di 17 enne e sono dolori per gli avversari. Cross pericolosi e il gol del pari. FINALMENTE.

PALACIO: 5 – Buona volontà e tante imprecisioni, sembra aver perso il guizzo che lo caratterizza. Questione di tempo o giocatore in declino? EMBLEMATICO

MANAJ (dal 25′ st): 6,5 – Grande impatto per il ragazzo che si fa vedere con alcuni buoni movimenti a smarcare i compagni. Protagonista nel finale, quando viene steso da un calciano su Zukanovic. Rigore netto. ARGENTO VIVO.

ICARDI: 5,5 – Primo tempo da fantasma, non tocca un pallone manco per sbaglio, poi intelligente e altruista nel tocco per il gol di Perisic. GUIZZO.

MANCINI: 6 – Ai punti il pareggio sembra essere giusto, dietro si balla come non mai e sembra essersi persa la solidità dell’inizio. Gli avversari crescono in qualità e la squadra soffre, bravo ad azzeccare i cambi, i giovani ravvivano una partita che sembrava compromesso. ALTALENA DI EMOZIONI.

Handanovic 6,5; Santon 5,5, Medel 6,5, Murillo 5,5, Telles 5,5; Guarin 5,5, Melo 6, Kondogbia 5; Palacio 5, Icardi 5,5, Perisic 7.

MIGLIORE IN CAMPO: Perisic
PEGGIORE IN CAMPO: Palacio