4 Aprile 2015

PREPARATI AL MATCH – Tutto su Inter-Parma

Nella giornata di campionato pre-pasquale, l’Inter di Mancini deve provare a tornare alla vittoria in campionato per poter sperare di salire in extremis sul treno che porta in Europa. Di fronte ai nerazzurri ci sarà il Parma, che a dispetto della situazione societaria più che caotica non vuole comunque passare per la squadra materasso di questa Serie A: il pareggio di febbraio contro la Roma e alcune buone prestazioni successive confermano la volontà degli uomini di Donadoni di disputare con la massima dignità le gare che rimangono di qui alla fine. L’Inter, invece, dopo mesi di limbo e di speranze vanificate, è costretta ad affrontare una gara molto delicata della sua stagione senza Icardi, squalificato: al suo posto Mancini punta su Podolski. Ma andiamo per gradi.

LA STORIA – Il primo Inter-Parma della storia è datato 23 settembre 1973: le due reti di Boninsegna e l’autogol di Andreuzza resero vano il gol di Sega e permisero ai padroni di casa di proseguire il cammino in Coppa Italia. Per quanto riguarda il campionato, invece, si dovette attendere la prima stagione del Parma nella massima serie: l’11 novembre del 1990 Serena e Matthaeus siglarono il 2-1 per l’Inter. In totale sono 28 gli incontri tra le due compagini e il bilancio vede nettamente in vantaggio i nerazzurri con 17 vittorie e 9 i pareggi. Le due le vittorie dei parmensi sono entrambe datate 1999: a febbraio, in Coppa Italia, Veron e Balbo regolarono gli uomini di Lucescu; a maggio Stanic, Asprilla e Fuser rimontarono il gran gol di Ronaldo.

IL PRESENTE – Inutile dire che da quel glorioso 1999 ad oggi la situazione del Parma è totalmente ribaltata: la squadra che vinse la Coppa Uefa di quell’anno fu pian piano smantellata fino al fallimento del 2004; dalle ceneri di quel Parma Ghirardi era stato capace di ricostruire una società e un undici di tutto rispetto e di centrare la qualificazione sul campo all’Europa League nella scorsa stagione. Il resto, con tanto di nuovo fallimento, è storia recente e non sentiamo il bisogno di aggiungere altro, se non che umanamente a tutti i tesserati e membri dello staff del Parma va la nostra solidarietà. L’Inter, senza ombra di dubbio, se la passa decisamente meglio da un punto di vista economico, ma sul versante tecnico il progetto lascia ancora a desiderare, se non per le potenzialità almeno per i risultati che questo ha prodotto nell’ultimo anno. Il campionato volge al termine, quasi senza più obiettivi da raggiungere, e il pensiero corre già al mercato estivo. Non ce lo saremmo augurati a questo punto della stagione.

LE FORMAZIONI – Per la gara di oggi Mancini si affida al modulo più utilizzato in questi ultimi mesi, il 4-3-1-2: Handanovic difenderà i pali; davanti al portiere sloveno la linea a quattro sarà composta da Santon, Ranocchia, l’esordiente Felipe e Juan Jesus, come detto, nel ruolo di terzino sinistro; a centrocampo il trio formato da Guarin, Medel e Brozovic sosterrà Shaqiri; in avanti il tandem Palacio-Puscas. Donadoni sceglie il suo solito 4-3-3: Mirante giocherà in porta; Feddal, Mendes, Costa e Gobbi saranno i quattro difensori; gli ottimi Lila e Jorquera faranno da mezzali ai lati del mediano Nocerino; in avanti Belfodil sarà la punta e verrà coadiuvato da Varela e Josè Mauri.

di Gianluigi Valente