12 Febbraio 2012

Incubo Inter: il Novara vince 1-0 e la Champions si allontana

Clamoroso a San Siro: il Novara di Emiliano Mondonico batte 1-0 i nerazzurri dopo una prestazione tutto cuore e coraggio, trasformando una delle poche occasioni capitate. I nerazzurri non riescono a reagire, e perdono l’occasione di accorciare sulle dirette concorrenti per la Champions.

LE FORMAZIONI – Ranieri opta per un modulo nuovo per la sfida al Novara: un 4-3-2-1, il famoso schema ?ad albero di Natale?. Prime novità in difesa, dove l’assenza di Maicon per squalifica costringe il tecnico ad abbassare Zanetti a terzino destro; sulla sinistra non c’è Nagatomo ma Chivu, mentre al centro della difesa Cordoba affianca Lucio. Centrocampo a tre con Cambiasso, Poli e il rientranteStankovic, con Sneijder e la sorpresa Alvarez a suggerire per l’unica punta, il principe Milito. Mondonico schiera una squadra molto coperta con un?unica punta, Caracciolo, e Jeda libero di svariare alle sue spalle. Per il resto difesa a quattro con Dellafiore, Lisuzzo, Centurioni e Garcia (preferiti a Paci e Rinaudo) e centrocampo in linea con Radovanovic, Porcari, Gemiti e Marco Rigoni.

PARTITA BLOCCATA ? A San Siro fa freddo, ma inizialmente entrambe le due compagini sembrano non risentirne. La partita infatti appare subito viva, con i nerazzurri molto grintosi e dediti al fraseggiosoprattutto nello spazio stretto. I primi pericoli vengono comunque dai tiri dalla distanza: ci provano Alvarez al quarto minuto, Sneijder al sesto dopo un pregevole scambio con Milito al limite dell’area, e ancora l’olandese a seguito di una sponda di Alvarez all’ottavo. L’Inter gioca poco sulla fascia destra (complice l’assenza di Maicon), mentre sulla sinistra Chivu è molto attivo, provando più volte l’incursione in area. A partire dal 20? però è il Novara a prendere coraggio e, grazie ai tagli dei vari Caracciolo e Jeda, la difesa interista va un po’ in difficoltà. Ci prova prima l’airone, che di testa impegna (si fa per dire) Julio Cesar, e poi Rigoni, il quale, dopo aver ricevuto palla da un ottimo Jeda, scarica un destro che Zanetti mette in corner. Nonostante i ritmi non siano bassissimi di occasioni limpide non ce ne sono per tutta la frazione. L’Inter fa un buon possesso palla, ma le conclusioni sono tutte dalla distanza: ancora Sneijder, poi Stankovic, ma senza impensierire Ujkani. Finisce così il primo tempo di una partita iniziata in maniera vivace e poi spentasi con il passare dei minuti.

THRILLER – Il secondo tempo si apre con Pazzini al posto di Alvarez nell’Inter e Pesce al posto di Porcari nel Novara. Il 4-3-1-2 disegnato da Ranieri porta i nerazzurri ad allargare di più il gioco e ad attaccare in maniera più corale, ma in sostanza le occasioni sono sempre pochissime. Anzi, per quanto gli interisti tengano palla, non riescono quasi mai ad entrare in area di rigore, se non attraverso calci piazzati. L’unica azione costruita dall’Inter se la inventa Milito, che al 51′ salta con una sua tipica finta un difensore del Novara e tira su Ujkani. Per il resto è noia totale, con gli uomini di Ranieri in costante ma sterile proiezione offensiva. Sneijder e Lucio ci provano su azione da calcio da fermo, ma come vuole la regola più antica del gioco del calcio, attaccare in massa espone al contropiede: e se una prima volta Jeda e Rigoni non sono bravi a combinare un’azione di rimessa, la seconda un bel passaggio lungo per Caracciolo mette l’airone in condizione di stoppare al limite dell’area e prendere la mira. Il suo tiro si insacca dolcemente alle spalle di Julio Cesar per l’1-0 degli ospiti (55′). A questo punto la partita diventa convulsa, entrano Forlan e Nagatomo nell’Inter, mentre Mondonico, giustamente, si copre per difendere il prezioso vantaggio con l’ingresso di un difensore centrale, Paci, per Gemiti. L’Inter schiaccia il Novara nella propria metà campo, ma nonostante la superiorità numerica (espulso Radovanovic) non va vicino al gol se non con i tiri di Forlan, la traversa di Sneijder e una conclusione di Cambiasso a due minuti dalla fine. Finisce 1-0 per il Novara, e l’incubo, per i nerazzurri, continua.

INTER-NOVARA 0-1 MARCATORI: 55′ Caracciolo INTER (4-3-2-1): Julio Cesar; Zanetti, Cordoba, Lucio, Chivu (70′ Nagatomo); Stankovic, Cambiasso, Poli (62′ Forlan); Sneijder, Alvarez (46′ Pazzini); Milito. All. Ranieri. NOVARA (4-4-1-1): Ujkani; Dellafiore (15? Morganella), Lisuzzo, Centurioni, Garcia; Radovanovic, Porcari (46′ Pesce), Gemiti (65′ Paci), Rigoni; Jeda; Caracciolo. All. Mondonico ESPULSI: 81′ Radovanovic

IL MIGLIORE: Sneijder – Assegnare la palma del migliore in campo in una partita come quella di oggi è compito arduo. L’olandese non dà il meglio di sé, ma è l’unico che prova a portare pericoli alla retroguardia piemontese. Seppure fuori posizione (gioca quasi da ala sinistra) sono sue le conclusioni più importanti dei nerazzurri.

IL PEGGIORE: Forlan – Dispiace tremendamente indicare come peggiore un giocatore che è entrato dalla panchina e che rientrava dopo un mese circa, ma da un (presunto) campione come l’uruguaiano ci si aspetta sempre tanto. Non punta quasi mai l’avversario, e sbaglia malamente qualche tiro dalla distanza. In un’Inter incolore la sua prestazione lo è stata più di quella degli altri.

ADESSO IL BOLOGNA – Venerdì l’Inter sarà impegnata in casa contro il Bologna, squadra non certo fra le più forti, ma in grado comunque di strappare pareggi pesanti contro le prime della classe. La gara si annuncia molto difficile, visto soprattutto la pessima forma dei nerazzurri in questo periodo. Appuntamento a venerdì sera a San Siro.