6 Novembre 2018

Inter-Barcellona, Valverde in conferenza: “L’Inter ha questo DNA, non si arrendono!” Sulla partita…

Il commento dell'allenatore blaugrana al pareggio maturato a San Siro, per la prima gara di ritorno del girone di Champions

Ha azzeccato il cambio, trovando il vantaggio con Malcom, subendo poi il pareggio firmato Icardi. Il tecnico del Barcellona risponde così alle domande dei giornalisti, riuniti nella sala stampa di San Siro a seguito di Inter-Barcellona 1-1.

LA GARA – Abbiamo fatto una grandissima partita. La nostra intenzione era arrivare qui e volevamo classificarci, ma anche farlo da primi, vincendo. Da vari punti di vista, è stata un’ottima partita con attacco e passaggi. C’è mancata finalizzazione, ma la virtù dell’Inter è di sapersi riorganizzare negli ultimi minuti. Siamo comunque contenti per essere qualificati.

MALCOM – Alla prima palla toccata ha fatto gol, sa tirare bene con entrambi i piedi. Ha avuto questa occasione e l’ha sfruttata al meglio, siamo contenti per lui.

RITMI – Forse nel primo tempo sembrava sì che la partita potesse essere un continuo avanti-indietro e in effetti abbiamo sofferto. Quando loro uscivano dall’area, salivano bene, avevamo bisogno di essere più coesi e interpretare bene le fasi del gioco come i contropiedi o le chiare occasioni da gol per noi, trovano ad esempio i filtranti che sono difficili da pensare. Abbiamo giocato contro una grande squadra, in una bella atmosfera.

PIU CONTENTI OGGI O DOPO LA VITTORIA IN CAMPIONATO IN RIMONTA? – L’obiettivo che ci si prefigge è fare più punti, ma sono contento di entrambe le ultime partite, perché ogni partita ha le sue difficoltà e penso che oggi siamo stati bravi.

CHAMPIONS O SUPERLEGA? – Non sono al corrente di questi dibattiti, ma la Champions è già qualcosa di spettacolare a mio parere e lo si vede in campo, nelle rivalità corrette e sugli spalti con i tifosi. Sono tutte partite di grandissimo livello.

INTER – Impressioni sull’Inter? Sono una squadra che ha un obiettivo chiaro, attaccano molto e cercano di ferire l’avversario. All’andata abbiamo chiuso gli spazi e concesso poco, anche oggi in effetti. Sinceramente non so dire che percorso farà, ma è una squadra da tenere in considerazione e nel loro DNA c’è scritto che non si arrendono mai e oggi sono riusciti a toglierci la vittoria. Penso che con quest’idea scenderanno in campo contro il Tottenham.

MESSI – La decisione è stata condivisa con tutta la squadra, bisognava capire come si sentisse e come gli altri lo vedevano. In una partita fisica e intensa come quella di oggi, c’era da fare le giuste valutazioni. Non volevamo correre rischi.

COUTINHO – Esempio di leadership? In realtà non ho bisogno di dimostrazioni, so bene di cos’è capace. Lui ha voluto prendersi la responsabilità di fare gioco e in effetti è stato molto attivo. Non è riuscito a segnare purtroppo, ma come anche Suarez che ha giocato bene.

SUAREZ – Non c’è da dirgli niente, ha fatto un partitone e ha solo bisogno di continuare così. Le occasioni vanno cercate continuamente.

ICARDI – Se avessimo avuto Icardi, avremmo vinto? Non avremmo potuto giocare in dodici (ride, ndr). Icardi è un grande attaccante, ma noi siamo contenti di quelli che abbiamo. Lui è uno che anche quando sembra non esserci, alla fine viene fuori con una perla come oggi.

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