3 Marzo 2016

INTER-JUVENTUS 3-0 (3-5 d.c.r.), i Top e i Flop – D’Ambrosio e Perisic mai visti così!

Dopo Inter-Juventus analizziamo le prestazioni dei migliori in campo e dei "rimandati" per i nerazzurri.

I TOP

PERISIC – Questa ci sembra la sera giusta per chiederci come sia possibile che un giocatore come il croato sia rimasto in panchina per scelta tecnica per così tante partite. L’Inter parte con un 4-3-3 che si trasforma in 4-4-2 dopo l’ingresso di Biabiany: Perisic gioca come esterno alto nel primo tempo e come ala pura dal 45esimo in poi e mette in mostra tutti i pezzi pregiati del suo repertorio, ovvero progressioni palla al piede, dribbling in velocità, capacità di leggere bene l’azione e tagliare al centro nel momento giusto (come nell’occasione del secondo gol), abilità anche in fase difensiva. Il nostro augurio è di non vederlo mai più fuori dal rettangolo verde: perché se va in panchina lui allora dovrebbero andare in panchina tutti. MAESTOSO

D’AMBROSIO – Alzi la mano chi non ha sudato freddo alla lettura delle formazioni ufficiali: ancora D’Ambrosio contro la Juve e per di più come centrale difensivo! Invece l’ex Toro sfodera la prestazione che non ti aspetti e tiene regolarmente a bada Morata e Zaza, ad eccezione di un’occasione in cui non legge bene la traiettoria della palla e si fa bruciare dall’italiano. Ma il D’Ambrosio di stasera non può essere lo stesso giocatore di domenica sera. Lungi da questa redazione il volerlo candidare a quarto difensore centrale della rosa nerazzurra, ma la prestazione precisa e d’orgoglio è importante per capire che il ragazzo è un ragazzo di spessore. SORPRESA

MEDEL – Il Pitbull recupera in extremis e va in campo per cucire il gioco tra la difesa e il centrocampo: Medel fa di più, perché è ovunque, contrasta chiunque e fa gli straordinari anche quando i compagni, stremati, non riescono a svolgere il loro compito nei due tempi supplementari. Per un giocatore che non doveva nemmeno giocare a causa di un trauma alla tibia questo è più del dovuto. CUORE INFINITO

Non ce ne vogliano i vari Brozovic, Eder o Ljajic che hanno disputato una partita importantissima, ma ci sembrava giusto omaggiare i tre calciatori sopra citati.