12 Dicembre 2018

Inter-PSV Eindhoven, Spalletti in conferenza stampa: “Scelte sbagliate? Le rifarei tutte”

Il mister nerazzurro ha parlato di come ha visto la sua squadra nel corso della partita che ha sancito l'eliminazione dell'Inter dalla Champions League 2018/2019

“L’analisi è… che ci dispiace. Potevamo gestirla meglio, abbiamo preso un ritmo frenetico perché volevamo rimetterla in carreggiata subito ma poi abbiamo finito per perdere qualche pallone di troppo e la gestione della partita è diventata più difficile. Non solo, poi gli abbiamo concesso qualche ripartenza per cui abbiamo dovuto tornare forte ed era complicato. Tra le due, ritengo comunque che l’Inter è meglio e ci va a rimettere più del PSV daq questo risultato ma poi il lato emotivo è questo, quando c’è una posta in palio così alta”.

“Nel secondo tempo abbiamo fatto quello che dovevamo fare, li abbiamo chiusi là e siamo entrati in area diversi volte. Abbiamo creato occasioni importanti ma non le abbiamo concretizzate. Ci sono capitati degli episodi importanti ma non siamo riusciti a concretizzarli e bisogna saper accettare questo risultato, alla fine. Io non credo che la squadra abbia fatto una prova scandalosa, ne ha fatta una discreta. Potevamo far meglio, certo, ma non è stato disastroso”.

Sull’assetto tattico della gara, con Candreva mezzala, Spalletti commenta: “Come nasce? Si voleva fare 4-3-3 ed era una cosa normalissima, dovevamo accompagnare il movimento di Politano dentro per aprire spazi che consentissero a Candreva di correre fuori. Nel primo tempo, in alcuni momenti abbiamo portato troppo palla in profondità e abbiamo lasciato buchi nella via di mezzo. Quando non riesci a vincere poi è chiaro che le scelte che fai son sempre discutibili. Ma le rifarei se dovessimo rigiocare”.

“La maturità passa da una buona prova nella prossima partita. Ci dà fastidio quest’eliminazione però non ho visto tutto questo brutto atteggiamento della squadra perché nel secondo tempo ha comunque giocato a calcio e creato occasioni. Poi, nel finale, avevamo anche una tattica molto offensiva e in mezzo al campo c’era da fare fatica nel riconquistare palla. Semplicemente, siamo incappati in momenti in cui non siamo riusciti a rimanere ordinati”.

Sul fatto se si senta o meno la ragione principale della sconfitta, Spalletti commenta: “Io scelgo sempre me come riferimento di quelli che sono i risultati negativi della squadra, sono sempre io il responsabile. Mi si può dire quello che si vuole ma io me lo faccio anche da solo. Poi, se non sono fatti con cattiveria, anche i pareri dei giornalisti ci stanno e, chissà, magari a volte possono anche indicare delle vie su come lavorare. Secondo me Brozovic nel primo tempo s’è fatto trascinare dal momento ed è salito un po’ troppo quando invece era Borja Valero a dover invece stare dieci metri più avanti. Ma se non lo sapete ve lo dico io: Brozo è diventato forte davanti alla difesa, fortissimo di fronte alla difesa. Non ce ne sono tanti come lui, ce ne sono pochissimi… Io non lo tolgo da lì. Questa cosa non la modifico, rimane così”.