10 Gennaio 2016

Inter-Sassuolo 0-1: gli ospiti beffano una buona Inter al 95′ su rigore

Partita aperta e bellissima a San Siro: dopo un primo tempo alla pari, l'Inter domina la seconda frazione ma Berardi la beffa al 95' dopo un calcio di rigore concesso per fallo di Miranda su Defrel.

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PRIMO TEMPO – In perfetto orario, l’arbitro Doveri fischia e apre le ostilità. Nagatomo schierato a destra, con D’Ambrosio a sinistra per prendere in consegna Berardi.
Prima grande occasione nerazzurra al 3′ minuto, con un lancio pennellato di Medel per Icardi che si invola ma, in diagonale, non inquadra la porta colpendo male il pallone.
E’ solo l’antipasto a un’occasione ancora più grande: bella e fluida l’azione manovrata Perisic-Icardi-Ljajic che porta il serbo a una conclusione non difficile ma che sfila a lato di poco: il Sassuolo ha il barcentro alto, l’Inter prova a far male.
Al 12′ la risposta del Sassuolo: la pennellata di Sansone su punizione dai 25 metri sembra perfetta, ma Handanovic risponde da campione con i pugni. Dopo un avvio difficile, gli ospiti prendono campo e grazie al pressing alto creano scompiglio senza però essere efficaci.
Può ripartire l’Inter che al 18, attraverso Nagatomo, pesca Ljajic in area piccola. il colpo di testa del serbo è incredibilmente alto, ma  è un match senza esclusione di colpi:  sul cross basso di Duncan, va in tap-in Missiroli davanti alla porta con un’opposizione miracolosa di Handanovic.
Ancora Sassuolo e ancora Sansone al 26′, con la punizione a girare che Handanovic alza sulla traversa.
E’ una partita bella, aperta a qualsiasi esito e giocata con grande personalità dagli ospiti che non risparmiano compattezza e pressing forsennato, mettendo in difficoltà il disimpegno nerazzurro e costringendo la difesa ad arrangiarsi con le maniere forti: ne sa qualcosa Murillo, ammonito al 35′: sulla conseguente punizione, pennellata di Berardi a lato di poco.
Sul finale di primo tempo grande scambio Icardi-Ljajic, stavolta la pennellata del serbo ha i giri contati ma c’è Consigli ad effettuare una super parata.
Non c’è più tempo per vedere un bellissimo primo tempo: si va al riposo sullo 0-0.

SECONDO TEMPO – Si riparte con gli stessi 22. Il canovaccio resta uguale in avvio: ospiti compatti e molto aggressivi, Inter che fatica a sviluppare velocemente la manovra.
Brozovic ha una buona iniziativa al 50′ ma ci pensa troppo e l’azione manovrata sui 16 metri finisce poi con un nulla di fatto. I nerazzurri arrivano con continuità ai limiti dell’area avversaria, ma da lì mancano spazi e precisione per l’ultimo passaggio. Il Sassuol manovra meno e riparte di più, dando sempre l’impressione di sapere cosa fare.
Quando l’Inter riparte sugli esterni crea scompiglio: un’azione sviluppata sulla destra porta Ljajic al tiro, si oppone Consigli; stessa sorte per Falcinelli dalla parte opposta, puntuale l’opposizione di Handanovic.
Al 67′ Ljajic si guadagna una  punizione dal limite ma il tentativo viene murato.
Due minut dopo Murillo prova a risolvere in mischia senza fortuna. Il Sassuolo rinuncia all’ariete Falcinelli per provare a giocarsela in velocità con il rapido Defrel, che chiama subito agli straordinari Miranda in chiusura.
Al 75′ la piazza Kondogbia, ma c’è Consigli; un minuto più tardi Ljajic da buonissima posizione spedisce a lato.
Quattro minuti dopo altra ripartenza Inter, ma troppa imprecisione negli utimi 16 metri: Kondogbia non rieswce a concludere, poi il salvaaggio di Acerbi sulla linea arriva quando l’azione è già ferma per fuorigioco.
Dall’altra parte Floro flores non fa in tempo ad entrare(per Sansone) che già ha l’occasione per il gol partita: sulla sua spaccata ci vuole un grande Handanovic.
Mentre entra Biondini per Duncan, Ljajic trova ancora Consigli tra lui e il gol, palla alzata in angolo.
A cinque dalla fine, mossa della disperazione: dentro Jovetic per Kondogbia, Inter sbilanciata paurosamente e ancor di più quando Guarin rileva Medel dopo che Consigli aveva continuato la giornata di grazia opponendosi a Jovetic.
Quando tutto sembra finito, una pessima lettura di Murillo  in anticipo costringe Miranda al fallo da rigore su Defrel, Berardi trasforma: è una beffa colossale, perché l’Inter aveva passato l’ultima mezz’ora nella metacampo del Sassuolo.
E’ fito il tempo quando si riprende a giocare e finisce così: con l’Inter che gira a 39 punti perdendo una partita dominata per larghissimi tratti.