12 Dicembre 2015

UDINESE-INTER 0-4: la capolista vince con goleada. Doppietta di Icardi

Icardi, jovetic, Icardi, Brozovic: non senza saper soffrire l'inter spazza via anche l'Udinese e lancia un segnale alle inseguitrici. La capolista continua a non prendere gol ma ora sa anche segnare.

[opta title=”LIVE UDINESE-INTER” widget=”temporeale” team=”127″ match_day=”16″]

PRIMO TEMPO – Inter in campo con il 4-2-3-1 e Montoya a sorpresa terzino destro. I nerazzurri cominciano bene e al sesto minuto Perisic trova spazio sulla sinistra. Serve in mezzo Jovetic che però fallisce un rigore in movimento non riuscendo ad angolare il suo destro. Ottima anche la reazione di Karnezis.
Poco dopo ammonito Perisic per una brutta scivolata in ritardo.
Anche l’Udinese si fa vedere in avanti: al 14′ Handanovic risponde alla pericolosa conclusione di Thereau dal limite. Intanto secondo giallo in casa Inter: Telles riceve il cartellino per un fallo davvero dubbio.
I padroni di casa cominciano a mettere il piede sull’acceleratore e conquistare campo. Arriva il giallo anche per Ljajic, colpevole di fallo di mano al limite dell’area. La punizione di Di Natale non centra lo specchio.
Ci pensa però Mauro Icardi, che anticipa Domizzi, carica il destro e all’improvviso porta l’Inter in vantaggio: il capitano non perdona. I nerazzurri probabilmente non meritavano il vantaggio, ma Icardi è stato bravissimo a sfruttare un retropassaggio sbagliato e poi trovare l’angolino da posizione defilatissima.
Attenzione all’Udinese che torna pericolosa grazie alle trame di Thereau e Di Natale: Handanovic per ora si fa sempre trovare pronto.
Al 31′ però un altro regalo dei padroni di casa: Domizzi non controlla e mette Jovetic davanti a Karnezis. Il numero 10 si inventa uno splendido tocco sotto e porta l’Inter sul 2-0.
L’Inter continua a soffrire gli attacchi dell’Udinese, ma quando riparte è sempre pericolosa, specialmente dal lato destro dove Montoya sa spingere con efficacia.
Si chiude così la prima frazione di gioco, con i nerazzurri in vantaggio grazie ai due regali della difesa friulana. E’ una bella partita perché i padroni di casa, esclusi i due errori, stanno sfornando una delle migliori prestazioni stagionali e gli uomini di Mancini dovranno essere bravi a tenere ancora altissima la concentrazione.

SECONDO TEMPO – La seconda frazione comincia senza cambi. Al 51′ un’altra buona progressione di Montoya che causa l’ammonizione di Bruno Fernandes. Dopo qualche buona trama costruita dai nerazzurri, una bella occasione capita anche sui piedi di Edenilson, che però dal limite al volo spara alto.
Il match è caratterizzato da continui cambi di fronte: entrambe le squadre sono spesso pericolose. Mancini decide allora di dare più equilibrio: fuori Jovetic, dentro Brozovic al 60′.
Con il centrocampo a 3 ora i nerazzurri mantengono più facilmente il possesso palla. Domizzi viene ammonito per un brutto fallo su Guarin. I padroni di casa tornano pericolisi al 69′ quando Iturra fallisce clamorosamente il tap-in a porta sguarnita dopo l’intervento di Handanovic. Lo stesso Iturra viene poi sostituito per lasciare spazio a Perica.
Al 75′ splendida cavalcata di Murillo tra le maglie bianconere, il suo sinistro impegna Karnezis in una bella parata. Nell’ultimo quarto di gara il ritmo è calato, dopo una prima parte di secondo tempo giocata ad alti ritmi, anche se con tanti errori. Ogni tanto l’Udinese si fa vedere in avanti: Widmer ha un’altra occasione ma la sua conclusione da pochi metri rimpalla sulla difesa nerazzurra. Colantuono  al 79′ prova allora la mossa Aguirre al posto di Di Natale.
All’82’ la contromossa di Mancini: Juan Jesus rileva Ljajic. Ma alla fine ci pensa ancora Icardi: l’argentino sfrutta ancora un errore dei bianconeri (Lodi in questo caso), ma scaraventa in porta la palla vagante con una conclusione da vero centravanti, che Karnezis può solo guardare. All’84’ è il colpo del ko: 0-3.
La ciliegina sulla torta la mette Brozovic tre minuti più tardi: finta a rientrare, poi dal limite destro a giro imparabile. I nerazzurri adesso dilagano.
Al 88′ brutto fallo di Marquinho su Montoya: ammonito. E nel frattempo Mancini concede qualche minuto di gloria anche a Manaj, che entra al posto di Icardi.
Dopo 3 minuti di recupero, si conclude il match che lancia l’Inter a 36 punti stabilmente in vetta alla classifica. Un’altra grande gara dei nerazzurri, che hanno saputo soffrire e colpire cinicamente quando i padroni di casa lo hanno permesso. Nel secondo tempo poi ottima gestione della gara e porta di Handanovic lasciata ancora inviolata, è l’11’ volta in questo campionato.