12 Settembre 2015

DERBY – Mancini: “Con Sinisa nemici per qualche ora. Icardi sta bene e sarà capitano. Miranda? Domani…”

Nemici per un giorno, amici da sempre. Roberto Mancini e Sinisa Mihajlovic si sfideranno domani nel Derby della Madonnina, la partita più attesa della stagione calcistica milanese. Appuntamento domani alle ore 20.45, in un San Siro annunciato verso il tutto esaurito. La vigilia del big match della 3^ giornata di Serie A è riservata alla consuete conferenze […]

Nemici per un giorno, amici da sempre. Roberto Mancini e Sinisa Mihajlovic si sfideranno domani nel Derby della Madonnina, la partita più attesa della stagione calcistica milanese. Appuntamento domani alle ore 20.45, in un San Siro annunciato verso il tutto esaurito. La vigilia del big match della 3^ giornata di Serie A è riservata alla consuete conferenze stampa degli allenatori. Il tecnico rossonero ha parlato poco fa (Leggi QUI), mentre Roberto Mancini si presenterà davanti ai microfoni dei giornalisti alle 16.oo. Nella sala stampa di Appiano Gentile c’è anche l’inviato di PassioneInter.com. 

“Formazione? In Italia siamo tutti allenatori, ognuno dice la propria formazione. Ma non c’è niente di male. Se mi piacerebbe giocare una partita così? Mi piacerebbe, ma ne ho giocate abbastanza. La lascio giocare volentieri agli altri. Cornice importante e stadio pienissimo? Questo dovrebbe essere l’obiettivo del calcio italiano. Divertirsi, far divertire la gente e riempire gli stadi”. 

Ci sono reali possibilità di avere Miranda a disposizione?
“In serata ci sarà una prima valutazione. Poi valutiamo domani mattina. Rischio? Valuteremo questo. Se c’è il rischio, non giocherà”.

Mihajlovic ha detto che hai gufato per la partita di domani. Vedi davvero il Milan favorito?
“No, nessuna gufata! Vedo il Milan favorito perché ha vinto due derby”.

Basterà l’Inter vista nelle prime due giornate per battere il Milan o serviranno i nuovi acquisti?
“Ancora non ci sono squadre al top. Nessuno può essere al massimo della condizione. Quindi anche noi dobbiamo fare qualcosa in più per essere al massimo”.

Chi giocherà al posto di Miranda, in caso di forfait? Medel è più pronto?
“Sono tutti pronti. Vediamo chi prenderà il posto di Miranda se non riuscirà a giocare. Domani mattina valutiamo”.

Cosa vuol dire vincere il Derby?
“E’ importante, ma siamo solo alla terza giornata. Non cambierebbe niente per la classifica, ci darebbe solo un po’ di entusiasmo e di tranquillità in più”.

Siete molto amici con Mihajlovic
“Ho avuto la fortuna di averlo come compagno, come amico, adesso saremo nemici per qualche ora. Ma se allena il Milan è solo per merito suo”.

Ti aspetti dall’Inter una prova importante?
“Siamo convinti che possiamo fare una grande stagione, aldilà de risultato di domani”.

Difesa a 3 da escludere?
“Non si può escludere niente della vita. Ma non credo”.

Icardi sta bene?
“Sta bene, assolutamente”.

In che zona del campo si deciderà il derby?
“Nelle porte, altrimenti finisce zero a zero (ride ndr)”.

Potrebbe essere un rischio avere quattro giocatori nuovi tutti insieme?
“Questo può essere un problema, ma non so se giocheranno tutti e quattro insieme”.

Troverà sempre un posto a Medel? Si può considerare un titolarissimo?
“Quasi sempre. Giocherà quasi tutte le partite perché è un giocatore importatante, ha grinte, qualità, è furbo”.

Il Milan storicamente è una squadra che fa gioco armonico, mentre l’Inter fa contropiede e verticalizza. Potrebbe essere un derby con ruoli invertiti?
“Milan e Inter stanno crescendo per tornare al top. Noi stiamo costruendo una squadra che fa divertire e che vinca”.

Nell’ultimo precedente con Mihajlovic, avete fatto una grande partita con la Samp ma avete perso.
“Meglio perdere contro un amico come Sinisa che contro qualcun altro. Magari non domani sera”.

Impostazione tattica per il contropiede del Milan?
“Il Milan è un’ottima squadra, hanno un grande attacco. Non giocano solo in contropiede. Ha diversi giocatori che possono cambiare la partita”.

PASSIONEINTER.COM – Alex Telles è forse il giocatore di cui si è parlato meno dei quattro nuovi arrivati. Aldilà del fatto che lei lo conosce già, lo ritiene già pronto per il campionato italiano o gli manca qualcosa a livello tattico? Può giocare già domani?
Alex è un giocatore giovane. Quando lo presi dal Gremio forse aveva fatto una ventina di partite. Poi al Galatasaray ha fatto bene e migliorando tanto. Ha grandi qualità tecniche e un piede straordinario. Ha passaporto italiano e un giorno può essere utile anche per la nostra Nazionale. Avrà sicuramente un grande avvenire. Assomiglia molto a Maxwell, come tipo di giocatore. Ha bisogno di acquisire un po’ di esperienza in più”.

Cosa ne pensi del coro anti-Inter di Mihajlovic?
“Sinisa è l’allenatore del Milan, mi sembra normale. Anche se ha un passato interista, lui è un professionista, non c’è niente di scandaloso”.

Felipe Melo ha i 90 minuti nelle gambe?
“Non lo so, sta abbastanza bene. Pensavo di trovarlo peggio dato che ha giocato solo una gara e mezzo. Vedremo domani”.

Se Ranocchia dovesse scendere in campo da titolare, chi sarà il capitano?
“Icardi”.

Chi giocherà da mezzala destra?
“Abbiamo tante soluzioni e cambi molto validi. Ci sono anti giocatori che possono giocare in più ruoli”.

Ora che sei tornato in Italia, potresti allenare il Milan?
“E’ un problema che non si pone. Milan e Genoa non mi vogliono come allenatore (ride ndr)” .

Perisic è pronto?
“Perisic l’abbiamo cercato perché siamo convinti che possa diventare un giocatore decisivo per l’Inter. Ha fatto i test fisici molto alti, avendo giocato già da metà agosto”.

Se fossi in tribuna, oltre ai 3 punti quali sono le 3 cose che vorresti vedere nell’Inter domani sera?
“Se fossi un tifoso in tribuna vorrei solo vincere. Non mi interesserebbe molto se la squadra giocasse male o bene. Il gioco viene in conseguenza ai risultati.”

L’Inter potrebbe giocare con il rombo. Perisic trequartista?
“Perisic può giocare ovunque. Non ha difficoltà nel fare tanti ruoli. Domani vediamo anche in base alle condizioni di Jovetic e degli altri giocatori”.

Derby di Milano cosa significa?
“Resta sempre una gara importantissima, è nostro dovere riportarlo al livello di qualche anno fa. Vogliamo fare una buona squadra, fare bene e riportare il derby, come detto, al livello di prima. In tutte le piazza il derby è importante, ma quello di Milano si differenzia da quello di Genova perché le due squadre hanno sempre lottato per le prime posizioni”.