Inter-Milan, le PAGELLE: Candreva uomo derby, Miranda cade sul traguardo

Le pagelle di Inter-Milan Ecco i voti e le pagelle di Inter-Milan a cura della redazione di passioneinter.com . Voto alla partita 6,5 - Ottimo primo tempo come intensità e godibilità, la ripresa ha però subito un calo verticale a livello di qualità. L'intensità di un derby ha forse mascherato l'inadeguatezza tecnica della ripresa ma, in generale, i secondi 45' sono stati ben più lenti dei primi. Voto alla squadra 6 - Molto male il primo quarto d'ora, più che rassicurante il cuore del match e più che preoccupante il calo atletico del finale. L'Inter non può pensare di portare a casa un derby mettendo in campo solo una quarantina di minuti scarsa di qualità e, in questo senso, pesano parecchio le occasioni sciupate nella ripresa. Non è un buon momento per l'Inter e si vede sempre più. ⇒ SCORRI LE SCHEDE IN ALTO PER LEGGERE LE PAGELLE HANDANOVIĆ HANDANOVIĆ 7 Prodigioso in almeno un paio di uscite, non manca mai di supportare la difesa e di dare serenità a tutta la squadra, specialmente nelle prime fasi (quando serve di più). Sui gol non può assolutamente nulla. Uno dei giocatori più beffati dal punteggio finale, senza alcun dubbio Handa avrebbe meritato di vincere più di tanti suoi compagni. MEDEL MEDEL 6,5 Bisogna riconoscergli una puntualità estrema in ogni intervento e una sicurezza veramente encomiabile. La chiusura in tackle scivolato su Bacca attorno al 60' è il suo personale highlight nonché una buona dimostrazione di tutte le sue qualità migliori. I due gol del finale non intaccano la sua prestazione, comunque. MIRANDA MIRANDA 5 Molto ordinato ma scopre, nel secondo tempo, un certo gusto per il brivido quasi inedito per lui. L'errore all'ultimo secondo su Zapata è da penna rossa e gli costa la sufficienza ma, probabilmente, costa molto di più alla squadra che pareggia una partita praticamente vinta. Una grande sicurezza nei propri mezzi ostentata per 97' non può mai bastare quando si commette una leggerezza in marcatura così grave. NAGATOMO NAGATOMO 6,5 Nessuno se lo aspettava, nessuno lo voleva. Invece il giapponese sfodera una prestazione più che decorosa e riesce a cancellare per ampi tratti Suso dal campo. Uno degli interisti più presenti ed efficaci sul rettangolo verde nonché uno dei pochi che ha benzina fino al termine. Peccato che nessuno lo noterà, dato il risultato. D'AMBROSIO D'AMBROSIO 6 Deulofeu gli fa vedere i sorci verdi in più di un'occasione ma, compatibilmente con la differenza di mezzi atletici tra lui e il catalano, riesce a schermarlo in maniera accettabile. Esce sempre meglio alla distanza man mano che le frecce rossonere calano di intensità ma nemmeno lui riesce a opporsi efficacemente alle due situazioni che portano al 2-2. GAGLIARDINI GAGLIARDINI 6 Inizia malissimo, come peggio non si può (o quasi). Riesce però a rientrare in partita nel finale della prima frazione e, nella ripresa, torna in campo col piglio del solito Gagliardini. Finisce anche lui con la lingua di fuori. KONDOGBIA KONDOGBIA 6,5 Un lottatore indomito per tutto il tempo. Kucka non si vede praticamente mai e, nella sua porzione di campo, riesce ad aiutare spesso sia Nagatomo sia Perišić nonché a recuperare una valanga di palloni. Promosso, ancora una volta. CANDREVA CANDREVA 7 Sblocca il match e raddoppia con una generosità impressionante su Deulofeu per tutta la partita, oltre a dimostrare di essere in netta ripresa rispetto all'opacità delle ultime uscite. Tra l'altro, riesce anche a essere invidiabilmente lucido in tante, tante scelte (che forse quel che più gli è mancato di recente). Dal 90'+1 BIABIANY SV PERIŠIĆ PERIŠIĆ 6 Un grande assist per il secondo gol, quello di Icardi, ma anche diversi momenti di appannamento. Il croato non è nel suo miglior momento di forma e si vede ma è comunque sufficiente per mettere a referto una giocata decisiva. Sfiora peraltro anche la marcatura personale nel secondo tempo quando è evidente che ha qualche problema di tenuta fisica e, infatti, esce per un problema fisico, unico motivo che può impedire a uno come lui di giocare 90'. Dal 68' ÉDER SV JOÃO MÁRIO JOÃO MÁRIO 6 Alterna cose ottime a leggerezze incomprensibili un po' per tutto l'arco del match e finché l'Inter soffre, nel primo quarto d'ora, viene ripetutamente richiamato da Pioli perché non è abbastanza disciplinato tatticamente. Nel secondo tempo cala vistosamente fino a scomparire dal campo e viene quindi sostituito. Una prestazione comunque incoraggiante. Dal 79' MURILLO SV ICARDI ICARDI 7 Combatte con Romagnoli e Zapata per tutta la partita e riesce a essere una costante spina nel fianco della difesa rossonera. Fa bene da riferimento avanzato per i compagni ed è sempre preciso nei movimenti in area ma non viene servito sempre con puntualità. Il gol, comunque sia, è il giusto tributo alla sua efficacia nello smarcamento. PIOLI PIOLI 5,5 La prepara bene ma prima la mancanza di fiato tradisce la sua Inter e poi sbaglia la scelta degli uomini da inserire a gara in corso (Biabiany? Seriously?). Probabilmente però la colpa non è così sua come in tanti diranno. MILAN Milan (4-3-3): Donnarumma 5,5; Calabria 5,5, Zapata 6, Romagnoli 6, De Sciglio 5; Kucka 4,5, Sosa 5,5, Mati Fernández 6; Suso 5, Bacca 6, Deulofeu 6,5. A disp.: Storari, Plizzari, Lapadula, Honda, Ocampos, Gómez, Poli, Vangioni, Paletta, Antonelli, Locatelli. All.: Montella 5,5.

Inter-Milan, le PAGELLE: Candreva uomo derby, Miranda cade sul traguardo

Giorgio Crico - Autore

D’AMBROSIO

Giorgio Crico
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