4 Aprile 2018

Le PAGELLE di Milan-Inter 0-0: Icardi condannato dagli errori, è Brozović il migliore

I voti e i giudizi di tutti i protagonisti della partita giocata a San Siro tra il Biscione guidato da Luciano Spalletti e il coriaceo Milan a immagine e somiglianza di Gennaro Gattuso

LE PAGELLE

Candreva

Ecco i voti e le pagelle di Milan-Inter a cura della redazione di passioneinter.com

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Voto alla partita 7 – 
Un’altra gara che forse gli amanti delle goleade, dei sistemi che saltano dando vita a partite intense ma più somiglianti alla corrida che non agli scacchi non apprezzeranno più di un tot ma che noi amiamo molto perché vera essenza della Serie A al suo meglio. Grandissima intensità, enorme spirito di sacrificio da una parte e dall’altra, due buone applicazioni dei rispettivi piani gara: uno più attendista, l’altro più orientato al controllo del pallone. Per alcuni sarà stato noioso ma è stato uno dei derby migliori degli ultimi anni. Non era difficilissimo ma nemmeno scontato.

Voto alla squadra 7 – Nonostante il risultato, la squadra merita un voto alto per la conduzione di gara degli uomini di Spalletti. Non hanno mai derogato dall’idea di mettere sotto il Milan nel palleggio e aggredirlo sfruttando il fronte offensivo in ampiezza, riuscendo anche ad attuare in diversi momenti una buona pressione alta. La squadra peraltro ha dimostrato anche una buona autogestione delle proprie risorse fisiche, tirando il fiato senza pagare dazio. Una prestazione più che incoraggiante.

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HANDANOVIĆ 6,5 – La parata su Bonucci, per quanto sia l’unica rilevante per almeno un’ora, ha un peso specifico impressionante.

JOÃO CANCELO 6,5 – Spinge bene a destra ma soffre un po’ Çalhanoğlu nelle prime fasi del match. Nella ripresa, invece, la fascia destra è un suo netto possedimento e i giocatori del Milan che si trova davanti spariscono letteralmente man mano che lui sale di tono.

ŠKRINIAR 6 – Resiste bene all’urto degli avanti del Milan e in più di un momento la sua qualità in impostazione è decisamente utile. Ogni tanto si concede qualche licenza nel possesso ma sa sempre come rimediare.

MIRANDA 6,5 – Attento e preciso, ben più di altre volte. È stata una di quelle partite in cui sembra essere effettivamente tornato a essere il giocatore che ha impressionato tutti con la maglia dell’Atlético Madrid al netto di un paio di (minuscole, eh) sbavature. Se avesse giocato sempre così, quest’anno, probabilmente l’Inter avrebbe tre o quattro punti in più.

D’AMBROSIO 6 – Guardingo, la sua posizione più statica consente alla squadra di avere un maggiore equilibrio ma un paio di uscite palla al piede preziose se le regala.

GAGLIARDINI 6,5 – Fa legna in mezzo al campo in maniera molto utile e comanda i compagni con l’esempio e i suoi movimenti off the ball. Rinato completamente dopo un girone d’andata molto complesso una volta rimesso a fare quel che gli riesce meglio dove gli riesce meglio.

BROZOVIĆ 7 – Con qualche errore e qualche piccola imprecisione, ma a centrocampo riesce a dettare legge per ampi tratti di gara. Gestione veramente eccellente del possesso in alternanza a Gagliardini che invece controlla e comanda il reparto dal punto di vista difensivo.

RAFINHA 6 – Cuce spesso in maniera diligente il gioco e non si risparmia in copertura. Probabilmente gli manca una scintilla nella regia della manovra offensiva ma, ancora una volta, forse questo è dovuto alla lucidità sacrificata nelle corse difensive.

Dal 71′ BORJA VALERO 6 – Entra con buon piglio, forse è pronto per ricominciare a macinare anche più minuti.

CANDREVA 6 – Gli manca un po’ di ambizione nei movimenti senza palla, come sempre da quando è all’Inter ma abnegazione, impegno e tentativi di rimanere lucido (che poi sono il suo altro, grande, tallone d’Achille) non gli mancano. Il problema è che sbaglia concettualmente più di una scelta, nonostante faccia anche più di una cosa giusta. Luci e ombre, in pratica, ma la prestazione è più buona che cattiva.

Dal 77′ ÉDER 5,5 – Entra in maniera un po’ troppo sufficiente e non riesce a trovare la giusta zona di campo dove rendersi utile nonostante al momento del suo ingresso ci siano ampi spazi a disposizione.

ICARDI 5 – Ha tre palloni buoni: in un caso lo mette dentro ma parte in fuorigioco di un nulla, gli altri due li sbaglia incredibilmente, commettendo degli errori che per lui sono davvero molto inconsueti. La prestazione nel complesso non è malvagia ma un giocatore con le sue caratteristiche va valutato anche per questo genere di episodi che, stavolta, gli valgono un’insufficienza.

PERIŠIĆ 6,5 – Stavolta emerge la sua fisicità superiore che non sempre riesce a sfruttare nel modo migliore ma è costantemente una spina nel fianco della difesa milanista e accumula corse su corse lungo l’out di sinistra. È finalmente tornato in sé e questa partita lo certifica ulteriormente dopo le ultime, buone prestazioni.

SPALLETTI 6,5 – La prepara bene, il canovaccio che studia per ingabbiare Gattuso è giusto. La fortuna, però, stavolta non lo assiste.

⇓⇓⇓ LA CELEBRAZIONE DEI 100 GOL DI ICARDI ALL’INTER ⇓⇓⇓