12 Febbraio 2012

Pagelle, Inter-Novara 0-1: Sneijder e Poli in mezzo al buio

JULIO CESAR: 6 – Primo tempo in cui è impegnato solo su un’uscita, con buona tempistica, su Caracciolo. Niente da fare sul gol di Caracciolo, bene su due tiri dei piemontesi successivi. La difesa fa acqua da tutte le parti e lui può tappare solo alcuni dei moltissimi buchi.

LUCIO: 5 – La sua media voto di quest’anno oscilla tra il 4 e il 5,5, la sua involuzione risulta essere incomprensibile e la sua cattiveria e precisione su ogni pallone sembra ormai un lontano ricordo. Dov’è sul gol di Caracciolo? Un’abilità in questo periodo dobbiamo riconoscergliela: riesce a rendere campioni anche attaccanti normalissimi della squadra avversaria. Urge ritorno al passato.

CORDOBA: 5,5 – Rispolverato dopo parecchio tempo, preferito a Ranocchia, si adatta allo standard difensivo del periodo facendosi trovare “per campi” al momento del gol di Caracciolo, quello stesso giocatore che lo fece terribilmente penare in un famoso quanto fatale Brescia-Inter e che sembra soffrire più del miglior Ronaldo…

ZANETTI: 5,5 – Capitano di una squadra alla deriva, cerca di scuotere con qualche avanzata delle sue, senza però incidere più di tanto. Sostituisce Maicon sulla fascia e viste le ultime prestazioni del brasiliano fare peggio sarebbe stato davvero difficile…

CHIVU: 5 – Rinnova, non rinnova, va verso il Bayern Monaco, c’è incertezza sul futuro del rumeno ma una cosa è sicura: il Chivu di oggi, impreciso soprattutto nel secondo tempo, dove non azzecca un cross, non è certamente l’ideale terzino sinistro dell’Inter futura. Nagatomo lo sostituisce e la musica cambia.

NAGATOMO (dal 24′ st): 6 – Buon impatto del giapponese che si propone con la sua velocità e le sue idee, la sua vitalità era proobabilmente un’arma da giocare dal primo minuto.

POLI: 6 – In una valle di lacrime è l’unico flebile sorriso di questa squadra: ci mette dinamismo, inserimenti e viene affossato in area da Garcia in un episodio più che dubbio, freschezza di cui necessita questa Inter. Esce nel secondo tempo per far spazio a Forlan.

FORLAN (dal 17′ st): 4,5 – Un’immagine indicativa della sua partita e di quella della squadra: arriva un buon pallone sulla destra lui lo spara al quarto anello e sorride: “ma che ridi” verrebbe da dire ad ogni tifoso nerazzurro. Il piede non è caldo e si vede in una decina di cross bassi e imprecisi.

CAMBIASSO: 5 – La sofferenza dell’Inter a centrocampos ta diventando ormai una costante della stagione e una delle cause principali è il suo rendimento, metà corsa, metà cattiveria, non aiuta la già sbandata difesa in occasione del gol di Caracciolo. Appannamento fisico o mentale? Una cosa è certa: il Cambiasso del triplete è altra roba.

STANKOVIC: 5,5 – Rientra dopo un bel pò, subito nella mischia a guidar eil cnetrocampo nerazzurro, inizia bene ma si perde col tempo. Prova il tiro da tutti i lati ma con un’imprecisione da guinness, stremato gioca suo malgrado 90 minuti, calando vertiginosamente negli ultimi 20 minuti.

ALVAREZ: 5,5 – Mettiamola così: le sue prestazioni altalenanti possono stare nella logica del suo adattamento al calcio italiano, con ben altri ritmi e situazioni rispetto a quello argentino. Primo tempo con qualche bello scambio con i compagni, ripresa….negli spogliatoio e non è la prima volta.

PAZZINI (dal 1′ st): 5,5 – Affianca Milito nel secondo tempo, cercando disperatamente un pallone che non arriva mai, poi quando arriva spara addosso a Ujkani. Cercasi disperatamente gol.

SNEIJDER: 6 – Che sia il più attivo è fuori di dubbio e obiettivamente non era molto difficile in mezzo alla desolazione più totale, che a volte risulti un corpo avulso dal contesto è altrettanto evidente ma questo non è da attribuire ad una sua colpa, che sia anche piuttosto impreciso e sfortunato poi si colloca in una stagione per ora falcidiata tra infortuni e continue rincorse. La sua voglia c’è e quando prende la palla e la scaraventa contro la traversa si capisce che non è giornata…

MILITO: 5,5 – Giornata da Principe senza cavallo. I compagni lo lasciano a piedi, non rifornendolo mai, lui appare meno cattivo del solito, il risultato è 0 gol sul tabellino.

RANIERI: 5 – Se non altro ha il coraggio di rischiare Forlan aggiungendo il quarto giocatore offensivo, ma perchè togliere Poli, il più positivo fino a quel momento e non uno Stankovic che rientra da un lungo infortunio? Perchè poi Chivu e non Nagatomo, che ha tutt’altra velocità e pericolosità? Sneijder è il giocatore che può dare luce, spetta a lui integrarlo all’interno di una squadra che sembra rimasta al buio.