16 Dicembre 2012

Pagelle, Lazio-Inter 1-0: Nagatomo e Guarin su tutti, dov’è il Principe?

HANDANOVIC: 6 – Si trova a raccogliere dalla porta il pallone calciato alla perfezione da Klose, che prima lo grazia a pochi centimetri dalla porta, prima deve semplicemente neutralizzare un tiro innocuo di Hernanes. BEFFATO.

SAMUEL: 6 – Nella prima parte di gara, si erge a muro nerazzurro, cosa che gli riesce particolamente bene, poi pian piano perde terreno su Klose e compagni, fa sentire la sua presenza e becca il solito giallo evitabile. RUDE.

RANOCCHIA: 6 – Uno dei più precisi e freddi inizialmente, lo vedi su tutto e su tutti, in anticipo, in disimpegno spettacolare, in scivolata e Klose rimane a guardare, poi la classe del campione fa la differenza e lui è in ritardo sul guizzo del tedesco, un unico errore, fatale. BRUCIATO.

PEREIRA: 5,5 – Seconda chance da titolare dopo la buona prova di Napoli ed ennesimo passo indietro, mai una iniziativa, spesso soffre dal suo lato, gioca di anticipo e spesso ci riesce neutralizzando alcuni palloni pericolosi diretti agli avanti biancocelesti ma sul gol di Klose prende un tè con Ranocchia. GAMBERO.

COUTINHO (dal 86′): sv

NAGATOMO: 6,5 – Il migliore dei nerazzurri, spinta costante sulla fascia, particolarmente ispirato, prova a puntare spesso l’uomo provocando sempre qualche pericolo, sfortunato quando Marchetti, a pochi passi, gli nega la gioia di un gol meritato. PERICOLO.

ZANETTI: 6 – Controlla senza troppi problemi le iniziative dei biancocelesti con fisico ed esperienza, una grande mano per la difesa ma un’assenza per l’attacco, mancano le sue avanzate spaccadifesa. DISCIPLINATO.

CAMBIASSO: 5,5 – Meno presente rispetto ad altre apparizionI, soffre la sua posizione iniziale, costretto ad uscire per un duro scontro con Ciani. SOFFERENZA.

PALACIO (dal 60′): 6,5 – Cambia il volto della partita dando una scossa ai nerazzurri, si mette largo a destra e viene cercato dai compagni, l’Inter attacca e sfiora la vittoria, ma finisce per prendere il contropiede che la inchioda. SCOSSA.

GARGANO: 6 – Con la sua velocità è utile quando si deve ripartire, come al solito grande corsa al servizio della squadra. COSTANTE.

GUARIN: 6,5 – La partita contro il Napoli ha fatto capire la sua importanza per questa squadra, il match di ieri, nonostante il risultato, conferma che in certi momenti, l’unico che può cambiare il volto alla partita è lui, con le sue conclusioni, i suoi inserimenti e la sua forza fisica. Coglie un palo su precisa conclusione, subisce un fallo inspiegabilmente non visto, ultimo a mollare. ULTIMO DEI MOHICANI.

MILITO: 5 – Altalena di prestazioni per il Principe, che delude ancora una volta, mai pericoloso e mai incisivo, non tira mai in porta, o meglio lo fa quando non lo dovrebbe fare (vedi Cassano solissimo in area). protagonista suo malgrado dell’occasione chiave della partita, spinge leggermente Biava ma il fallo è assai discutibile. ASSENTE.

CASSANO: 6 – Si allarga spesso prendendosi la responsabilità di lanciare i compagni a rete, è sfortunato cogliendo il secondo palo nerazzurro. Solo a tu per tu con Marchetti viene fermato da un fischio generoso di Mazzoleni. FANTASIA.

STRAMACCIONI: 6 – Per sua fortuna le partite con le romane sono finite, l’Inter è remissiva nel primo tempo, regalando di fatto 45 minuti alla Lazio, poi il cambio di Palacio sembra dare la svolta giusta, ma la sfortuna fa la sua parte. Deve curare il lato psicologico da trasferta, quello che era il punto di forza dei nerazzurri, sta ora diventando un grande punto debole, vedesi tre sconfitte consecutive. SFORTUNATO.