10 Maggio 2015

Pagelle, Lazio-Inter 1-2: Hernanes profeta in patria, Icardi pasticcione

Pagelle Lazio-Inter: i voti dei nerazzurri

HANDANOVIC: 6,5 – Neutralizza Klose in un momento decisivo della partita, attento e determinante. CERTEZZA.

D’AMBROSIO: 6 – Spinge ma potrebbe farlo di più, crossa ma potrebbe farlo di più, manca una tacca per diventare il terzino che vuole Mancini. FRENATO.

VIDIC: 6 – Solido quanto basta, gioca senza fronzoli. LUCIDO.

RANOCCHIA: 6,5 – L’intervento su Mauri in tuffo di testa vale un gol e forse la partita, poi la doppia superiorità numerica aiuta il compito ma Klose riesce ad essere lo stesso pericoloso. DECISIVO.

JUAN JESUS: 6 – Partita sufficiente, deve imparare a giocare in semplicità. FRENETICO.

MEDEL: 5,5 – Primo tempo in cui è sopraffatto dal centrocampo della Lazio, sale alla distanza ed è abile in fase di possesso palla. SOLIDO.

GUARIN: 5,5 – In calo, il suo apporto nelle ultime partite non è stato eccezionale. Gioca con poca voglia e determinazione e si procura un infortunio nell’unica buona conclusione verso la porta di Marchetti. MOLLE.

PODOLSKI (dal 46′): 6 – Mette dinamismo e tanta voglia, ma si perde in fase conclusiva, per quella sua maledetta ostinazione del sinistro. FRETTOLOSO.

KOVACIC: 6,5 – Primo tempo in ombra, la superiorità numerica gli infonde coraggio e comincia ad ingranare, sfruttando velocità e capacità di tocco. PICCOLI SEGNALI.

HERNANES: 7,5 – Scaltro sulla punizione che regala il pareggio ai nerazzurri, devastante in ripartenza, freddo nel battere Berisha. Sempre nel vivo dell’azione, trova la sua prestazione più convincente contro i suoi ex tifosi. ARGENTO VIVO.

PALACIO: 7 – Vivo e sempre pericoloso, delizioso l’assist che regala il vantaggio ai nerazzurri. Sta vivendo una seconda primavera. FORMA SMAGLIANTE.

BROZOVIC (dal 90′): sv

ICARDI: 4,5 – Che qualcosa non andasse nella sua giornata si era già intravisto nel primo tempo, con un clamoroso errore che in altre partite non avrebbe fatto. Poi Lazio in 9 e rigore decisivo, tiro molle e tanta confusione per rimediare all’errore. Per fortuna c’è Hernanes.. GIORNATA STORTA.

MANCINI: 6,5 – Favorito dalle espulsioni, ringrazia il Profeta e le sue magie. Avrà qualcosa da ridire per la circolazione lenta di palla e per lo scarso coraggio, c’è da dire, però, che la squadra, in parità numerica, ha avuto la prontezza di rialzarsi. CHIAROSCURO.