12 Settembre 2016

PESCARA-INTER 1-2, i top e i flop – Handa insuperabile, Icardi fa il fenomeno. Bocciati gli esterni

Dopo Inter-Palermo analizziamo le prestazioni dei migliori in campo e dei rimandati per i nerazzurri

PESCARA, ITALY - SEPTEMBER 11: Mauro Icardi of FC Internazionale #9 celebrates at the end of the Serie A match between Pescara Calcio and FC Internazionale at Adriatico Stadium on September 11, 2016 in Pescara, Italy. (Photo by Claudio Villa - Inter/Inter via Getty Images)

I FLOP

Santon

Davide Santon (Getty Images)

SANTON – La gara col Pescara conferma ancora una volta i timori di fine mercato: in una rosa di così alto livello, i terzini a disposizione di Frank de Boer non convincono. Santon sulla corsia sinistra è sembrato timido e poco preciso in avanti, sbagliando diversi appoggi anche facili, e parecchio in difficoltà dietro quando partivano i tre velocisti biancazzurri. Grave anche l’errore sulla palla di Verre che legge male e si fa passare dietro da Cristante che, per fortuna, sbaglia la mira. Serve ben altro per puntare in alto.

D’AMBROSIO – Se a sinistra va male, a destra non va meglio. Prova a farsi vedere in avanti, ogni tanto riesce a spingere anche con discreta qualità, ma gli appoggi (anche banali) che sbaglia cominciano a pesare ed al cross ci arriva pressoché mai. In fase difensiva, poi, prestazione tutt’altro che indimenticabile: si veda, ad esempio, la rete di Bahebeck, in cui è completamente fuori tempo e si fa beffare dall’attaccante arrivato in Abruzzo dal Psg.

CANDREVA – Per carità, qualche colpa la possiamo dare anche ai suoi compagni che per diversi tratti quasi lo ignorano. E lui di cross, più o meno precisi, prova a metterne. Però va detto che da lui ci si aspetterebbe, oltre che più tentativi di dribbling e traversoni pericolosi, anche qualche gol. E quando l’occasione ce l’ha, non la sfrutta. Anche questa volta ci deve pensare Icardi.

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