12 Dicembre 2015

UDINESE-INTER, TOP & FLOP: che risposte di Icardi e Montoya. Melo invece…

Analizziamo le migliori e peggiori prestazioni dei nerazzurri scesi in campo nella gara contro l'Udinese.
scudetto inter

E’ necessario premettere che dopo la splendida vittoria dell’Inter sull’Udinese per 4-0 (clicca QUI per leggere il riassunto del match) è molto forte la tentazione di mettere tra i TOP tutti i giocatori scesi in campo. Ma anche in una vittoria così roboante è giusto provare a individuare che ha spiccato di più e chi invece è rimasto leggermente in ombra tra i nerazzurri.

I TOP

MAURO ICARDI – Che dire del nostro capitano. Spazza le critiche con una prestazione da vero bomber. Anche in questa occasione non sono stati molti i palloni giocabili per lui, ma quelli che ha ricevuto è riuscito a sfruttarli alla perfezione. Due conclusioni splendide regalano a Mancini l’attaccante cinico che il mister aspettava dalla prima giornata. I suoi gol sono pesanti: il primo sblocca la gara, il secondo la chiude. Siamo sicuri che si parlerà ancora di caso-Icardi in casa Inter dopo questa prestazione?

MARTIN MONTOYA – E’ la mossa a sorpresa di Mancini. Fino al match del Friuli era un oggetto misterioso per tutti i tifosi nerazzurri, che hanno piacevolmente scoperto di avere in rosa un buonissimo terzino destro. Montoya spinge per tutto il primo tempo e con meno frequenza anche nella ripresa. Tanta corsa, qualità e precisione in fase difensiva. La sua fascia è quella dove l’Udinese ha sofferto di più e con un pizzico di fortuna in più dalle sue scorribande offensive poteva nascere anche un gol. Sarà difficile vederlo ancora stabilmente in panchina.

JOAO MIRANDA – Il centrale brasiliano non è una novità tra i top dell’Inter, ma anche questa sera se la porta nerazzurra è rimasta inviolata è stato soprattutto merito suo. Una lode da condividere sicuramente con Handanovic e in parte anche con Murillo. Nonostante le difficoltà che Thereau e Di Natale hanno saputo creare soprattutto nel primo tempo, Miranda non ha mai sbagliato una copertura e un posizionamento. E’ la guida difensiva della squadra e ogni gara lo ribadisce sempre di più.

I FLOP

FELIPE MELO – Il centrocampo a due  con Guarin soffre la trama dei padroni di casa. Il brasiliano fa fatica a reggere il ritmo imposto alla gara dall’Udinese e si fa trovare spesso in ritardo, costringendo la linea difensiva a fare gli straordinari e rendendosi protagonista di molti interventi fallosi. Diversi errori anche in fase di impostazione, che fortunatamente non costano niente in termini di gol. Certamente la prestazione di Guarin non lo aiuta e l’entrata in campo di Brozovic fa salire il suo livello. Ma dal nostro guerriero ci possiamo aspettare più presenza e più ordine in mezzo al campo.

ALEX TELLES – Se Montoya ha stupito in positivo, lo stesso non si può dire per l’altro terzino nerazzurro. Dopo la splendida prova contro il Genoa, era lecito aspettarsi un ulteriore salto di qualità da Telles. Invece il brasiliano ha sofferto tanto la velocità di Widmer, che ha creato la maggior parte delle occasioni da gol per l’Udinese. E si è fatta vedere poco anche in fase offensiva, risultando spesso impreciso e comunque lontano dai cross pennellati dello scorso match. Non si tratta ovviamente di una bocciatura, ma da Telles ci si può aspettare prestazioni più decisive.

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