30 Aprile 2012

Figo: “Ieri grande vittoria. Strama ha qualità. Moratti è il numero uno!”

intervista figo

Luis Figo questa mattina era presente al centro sportivo “Angelo Moratti” insieme al direttore dell’area tecnica Marco Branca per visionare l’allenamento dei nerazzurri. Il portoghese è stato raggiunto dai microfoni di Inter Channel, cui ha rilasciato una breve intervista.

L’ambasciatore nerazzurro ha cominciato commentando la vittoria casalinga di ieri pomeriggio contro il Cesena, sottolineando come la squadra abbia creato molte occasioni da goal senza capitalizzarle e quindi sofferto per un po’, ma abbia avuto molto carattere sapendo reagire allo svantaggio riuscendo a portare a casa tre punti importanti. Figo ha poi proseguito l’intervista esprimendo la sua riguardo le qualità di Stramaccioni, che ha definito bravo nel saper gestire una squadra nonostante l’età giovane perché nel calcio questo aspetto non conta, ma conta essere preparati e lui sta dimostrando di esserlo. Si passa poi a parlare di attualità, dunque del terzo posto. L’Inter un mese fa aveva dieci punti di distacco dalla terza squadra in classifica e in un mese è riuscita a recuperare lo svantaggio. Luis ha dipinto questo aspetto come il bello del calcio, perché a volte squadre che partono male come quest’anno l’Inter alla fine riescono a finire bene raggiungendo comunque qualche obiettivo e viceversa, talvolta chi parte bene poi finisce male la stagione. Ha poi dichiarato che lottare per il terzo posto in questo momento nonostante si siano perse tante partite dà uno stimolo in più. Una domanda inevitabile poi sul suo futuro: Figo si è detto felice all’Inter e pensante solo al presente. Oltre a lavorare per l’Inter ha una fondazione personale, gestisce dei negozi e una bella famiglia che gli occupano tempo, quindi per il momento non ha programmi futuri. Infine, un pensiero per il presidente Moratti che Figo ha definito unico, il numero uno. E’ contento di poter dire di averlo avuto sia come presidente che come amico. Questo a testimoniare il grande feeling che c’è tra due sin da quando il portoghese approdò in nerazzurro come calciatore.