19 Febbraio 2012

G.I.P – Quel Maccarone sullo stomaco…

G.I.P. non è solo un acronimo che sta per Giudice di Indagine Preliminare ma anche ben altro. In Passione Inter G.I.P. sta ad indicare ?Gioie In Poltrona?, i momenti di puro delirio di chi non solo tifa Inter ma gufa anche le avversarie. Questa rubrica ripercorrerà le più grandi disfatte delle rivali storiche dei nerazzurri, le loro più imbarazzanti figuracce, i loro acquisti più scarsi e le loro giornate più storte. Per ogni tifoso che tifa una squadra ce ne sono altri cento che la gufano, questo è il loro spazio naturale.

QUESTA  SETTIMANA: JUVENTUS-SIENA 3-3

L’ ANTEFATTO ? La gufata ben riuscita di questa settimana va in scena allo stadio Olimpico di Torino il 14 marzo 2010.  Serie A, nona giornata di ritorno: la Juventus di Zaccheroni affronta il Siena di Malesani in una partita casalinga dal pronostico scontato. I bianconeri, quinti in classifica, sono reduci da un? importante vittoria esterna che consente alla Vecchia Signora di sognare ancora un posto Champions ( il Palermo ha solo due punti di vantaggio). Il Siena, per contro, occupa l’ ultimo posto in classifica ed è costretto a giocarsi le residue speranze salvezza in un match dal quoziente di difficoltà altissimo.

LE FORMAZIONI ? La Juventus sa di avere a disposizione un? ottima occasione per tornare prepotentemente in corsa e si affida a un 4-3-1-2 compatto e offensivo. Davanti a Chimenti ci sono Grygera, Legrottaglie, Cannavaro e De Ceglie, in mediana spazio a Felipe Melo, Marchisio e Sissoko, in avanti Candreva pronto a innescare la coppia Trezeguet- Del Piero. Il Siena è più prudente e sceglie un coperto 4-1-4-1 interpretato dai seguenti 11: Curci, Rosi, Cribari, Pratali, Del Grosso, Ekdal, Reginaldo, Vergassola, Tziolis, Ghezzal, Maccarone.

LA PARTITA ? A Torino l’ aria è elettrica e i tifosi fremono nell’attesa: la curva bianconera attende con trepidazione il gol numero 300 di Alex Del Piero, fermo a solo un gol dall’ obiettivo. La partita insomma offre spunti per la classifica e non solo, e la Juve non fa nulla per nasconderlo. Passano infatti soltanto due minuti e Sissoko penetra in area impegnando Curci; la respinta dell’ estremo difensore toscano è però corta ed è facile preda di Del Piero che da centro area scarica e insacca,1-0 Juve. Lo stadio esplode e tributa il dovuto omaggio al proprio capitano. Neanche il tempo di festeggiare che Pinturicchio raddoppia: Marchisio prende palla ed esplode un bolide verso la porta avversaria, la palla però si impenna a causa di una deviazione e arriva docile sui piedi del capitano che con un destro al volo castiga di nuovo il Siena. 2-0, per Del Piero è il gol numero 301. La squadra di casa è scatenata e al decimo minuto segna addirittura il terzo: Trezeguet fa sponda per Candreva che avanza e fa partire da 25 m un tiro che non lascia scampo a Curci,3-0 e partita in ghiaccio. Anche i più scettici a questo punto credono nella goleada ma da questo momento inizia un? altra partita. Il Siena non ci sta e prova ad accorciare due minuti dopo con un tiro di Maccarone respinto da Marchisio. Del Grosso e Ghezzal alimentano la manovra offensiva con conclusioni pericolose che non sortiscono il risultato sperato ma impensieriscono la retroguardia avversaria. E? il preludio al gol: Maccarone prende palla sulla trequarti, punta Cannavaro e con un destro da fuori scaglia la palla dove Chimenti non può arrivare, 3-1. Il gol dà la carica agli ospiti che 5 minuti dopo vanno vicini al raddoppio con un bel colpo di testa di Pratali respinto sulla linea da Felipe Melo. La situazione sembra precipitare ma a questo punto i bianconeri si chiudono e riescono a concludere il primo tempo senza particolari patemi. La ripresa si apre con un cambio: fuori Marchisio, in ombra, e dentro Camoranesi. Del cambio però non si accorge nessuno perchè sul rovesciamento di fronte uno scatenato Maccarone si defila sulla sinistra, irride Grygera e tira a rientrare colpendo un clamoroso palo: la sorte però sorride a Ghezzal che raccoglie la respinta e batte Chimenti,3-2 e partita riaperta. La Juventus non ci crede e prova a scuotersi: prima Trezeguet va vicino al gol con un bel pallonetto da fuori, poi Curci compie un miracolo su un colpo di testa di Del Piero splendidamente imbeccato da un cross di Camoranesi. La partita è apertissima e il Siena ribatte colpo su colpo: al 68? Vergassola tiene palla e scambia con Tziolis che da più di 25 m prende il palo alla sinistra di Chimenti. I bianconeri annaspano e soffrono la mancanza di punti di riferimento e il movimento dei toscani. Al 72? Grygera fa la frittata: l’ indiavolato Maccarone lo supera per l’ ennesima volta e il terzino lo stende in area, è rigore per gli ospiti. Dal dischetto va Ghezzal che non sbaglia, 3-3 e rimonta compiuta. L’ Olimpico è ammutolito mentre uno sconsolato Del Piero lascia il posto a Diego. Il finale è convulso e frammentato con il Siena addirittura vicino al quarto gol con un colpo di testa di Larrondo che si spegne di poco a lato. Finisce 3-3 tra i fischi dello stadio.

DOPO  LA PARTITA ? Il Siena festeggia un punto prezioso che però avrà peso nullo nella vana rincorsa alla salvezza. Ai bianconeri andrà peggio: la Vecchia Signora chiuderà infatti il campionato addirittura al settimo posto guadagnando solo l’ accesso ai preliminari di Europa League.

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