18 Febbraio 2012

Ranieri: “Chiediamo scusa al presidente e ai tifosi”

E’ un Claudio Ranieri visibilmente tirato quello che si è presentato davanti ai giornalisti dopo la bruciante e umiliante sconfitta contro il Bologna. Direttamente dal sito ufficiale neroazzurro ecco le sue parole:

“Che cosa ci succede? L’abbiamo visto, non stiamo dando quello che è nelle nostre possibilità. È un periodo particolare, dobbiamo solo assumerci le nostre responsabilità e chiedere scusa al Presidente e ai nostri tifosi, che fino al 2-0 ci hanno sostenuto e poi si sono giustamente scatenati nel contestarci dopo il terzo. Sono alcune partite nelle quali alla prima occasione ci fanno gol, ne abbiamo presi due in due minuti. Dobbiamo stringerci in questo momento, l’avevo detto ieri: giochiamo con un peso di 10 chili addosso. Mi aspettavo una gara difficile stasera, ma non così”. Non cerca alibi, Claudio Ranieri per commentare – ai microfoni di Sky Sport – la sconfitta subita questa sera con il Bologna. Giocare in Champions League già il prossimo mercoledì lontano dal “Meazza” potrebbe essere un bene per i nerazzurri: “Forse, non lo so. Adesso dobbiamo parlarci, vedere, analizzare tutto, spiegare il perchè alla prima occasione prendiamo gol. Avevamo trovato un equilibrio e una compattezza tattica eccezionale, invece adesso l’abbiamo persa”. Se possano essere stati i troppi cambi di gioco operati da Ranieri, è lui stesso a chiarirlo: “Potrebbe anche essere stato questo, ma se l’ho fatto è perchè abbiamo giocato delle partite che lo richiedevano”. Passi clamorosi o magari dimissioni, l’allenatore nega con convinzione: “No, ci mancherebbe, siamo uniti nel voler cercare una soluzione”. Una squadra senza ordine nè equilibrio quella vista in campo contro il Bologna, ma spiega Ranieri: “Il totale controllo c’è, ma quando ci sono questi errori è difficile porvi rimedio perchè si tratta di errori che si solito non si fanno. Anche contro il Novara alla prima occasione ci hanno fatto gol”. Poi, sui singoli: “Sneijder dovrebbe essere l’uomo in più dietro la punta, ma quando vedo delle difficoltà in campo, lo allargo. Devo cercare di aggiustare un po’ tutta la squadra. Mettere una punta in più sul 2-0? È facile dire cosi quando si perde, ma se la casa sta crollando non ha senso mettere una tegola in più, ma cerchi di mentenere il pilastro. Quando le partite ti si mettono così è tutto più difficile, ma noi non molliamo: domani parleremo e troveremo la soluzione adatta”.

Ranieri continua il suo commento del match ai microfoni di Mediaset Premium: “In questo momento possiamo solo fare fronte comune e rimboccarci le maniche. È un momento cosi, al primo tiro contro prendiamo gol, avevamo avuto due occasioni prima e poi siamo andati sotto di due gol in un minuto. Bisogna saper accettare la scelta del Presidente di lasciare lo stadio, lui è il nostro primo tifoso, lui non può contestare e l’amarezza, che è anche la nostra, lo ha portato a lasciare lo stadio. Ripeto: dobbiamo chiedere scusa a lui e a tutti i tifosi. La cessione di Thiago Motta causa di tutto questo? La cessione di un solo calciatore, non può essere la causa, dobbiamo lavorare e cercare di fare una buona partita a Marsiglia, per riconquistare il nostro Presidente e i nostri tifosi”.

“Dobbiamo ritrovare anche la nostra determinazione – continua Ranieri – in parte c’è stata, ma non dobbiamo ripetere certi errori. È giusto che il tifoso ricordi José Mourinho, anzi non deve dimenticarlo mai visto i successi che ha ottenuto con l’Inter, non mi ha dato assolutamente fastidio sentire i tifosi invocare il suo nome, ma adesso questo allenatore non c’è più, questa è un’altra Inter, che attualmente attraversa un momento difficile e deve reagire, anche con l’aiuto dei tifosi, che dobbiamo riconquistare con le prestazione e le vittorie”.

“Domani mattina parlerò con la squadra – continua l’allenatore nerazzurro ai microfoni di Rai Sport -,  siamo uomini di sport, dobbiamo reagire perchè mercoledì c’è una partita difficile e importante”.