9 Dicembre 2011

Ranieri dalla conferenza stampa: “Tifosi, aiutateci!”

E’ un Ranieri determinato quello che si presenta oggi in conferenza stampa, con una piccola speranza che la situazione possa essere ancora ribaltata, come si aspettano tutti i tifosi nerazzurri. Ecco le sue dichiarazioni in integrale.

PENSARE POSITIVO – Il tecnico dell’Inter esordisce cosi’: “Credo che sia importante, sempre, essere sempre positivi. Uno può tirare un attimo le redini quando le cose vanno tutte bene e allora per mantenere i piedi a terra pensi anche alle cose negative, ma quando stai in negativo si deve pensare per forza di cose in positivo, per riequilibrare la mente e i comportamenti. Tanto lo sappiamo che è un momento no, proprio per questo è importante l’aiuto dei tifosi, che finora ci hanno sempre fatto sentire il loro calore.  Non devono demordere, così come non sta demordendo la squadra. Uniti si riuscirà a venirne fuori“.

OBIETTIVI NERAZZURRI – “Bisogna sempre puntare in alto, proprio come visione, perché se poi non raggiungi l’alto sei comunque poco sotto. Per questo ho sempre detto puntiamo allo scudetto, adesso però siamo talmente lontani e non con il vento in poppa, ma in faccia e con tutto il maltempo possibile, che dico che dobbiamo pensare a superare questo momento no con l’aiuto dei nostri tifosi, che sono fondamentali. La squadra sta reagendo, lotta, corre, ci mette cuore, alcune volte per la troppa voglia di fare magari sbagliamo pure qualcosa, andiamo a pressare quando non dobbiamo, altre invece facciamo bene. Insomma, tutte queste piccole cose dobbiamo cercare di farle tutte con giudizio”. Poi il mister nerazzurro continua riferendosi alla sfortunata partita di sabato scorso contro l’Udinese: “Dobbiamo essere sereni, stiamo lavorando bene, la squadra – seppur nelle difficoltà – comunque si sta esprimendo bene, ci vuole pazienza. Ci voleva quel salto in più che ci avrebbe dato autostima, contro l’Udinese, ma così non è stato, il vento l’avevamo fatto girare ma poi è tornata la tempesta, ora dobbiamo stare calmi e sereni, con coscienza e voglia egualmente”.

SNEIJDER – Il trequartista olandese non é ancora stato inserito nella lista dei convocati, ecco il pensiero di Ranieri: “Per prudenza, il dottore ed io abbiamo pensato che essendoci una gara ogni tre giorni ed essendo stato oggi il primo allenamento completo con tutti gli altri, sarebbe stato meglio preservarlo piuttosto che rischiarlo“.

INTER A SAN SIRO – “Bisogna accettare che non siamo più imbattibili nel nostro stadio e reagire, per quanto stiamo facendo non stiamo riuscendo a far sì che San Siro torni San Siro, ma non dobbiamo mollare. Però, come ho detto, con l’aiuto dei nostri tifosi ce la possiamo fare. Si dice che nel momento del bisogno si vedono gli amici, noi abbiamo bisogno dei nostri tifosi, se no oltre alla nostra difficoltà andiamo a mettere anche quella dei nostri tifosi, questo non deve mai e poi mai avvenire”.

MODULO – Ranieri continua spiegande le sue ultime scelte tattiche: “Il fatto che cambiare modulo ci possa disorientare potrebbe essere una bella scusa, ma nel mondo moderno si cambia, e poi noi abbiamo cambiato poco, dal 4-4-2 al rombo cambia poco, la squadra è anche abituata al 4-2-3-1 e ha vinto, quindi non è quello, e poi si cambia spesso perché non ci sono mai gli stessi uomini. L’allenatore cerca di mettere nel miglior modo possibile la squadra che ha a disposizione. Questa squadra sa cambiare, noi cerchiamo tutto tranne le scusanti, quindi…”.

FIORENTINA – “Sicuramente quando cambia l’allenatore porta cambiamenti anche mentali, c’è una sorta di choc per cui i giocatori fanno subito il positivo e poi dopo bisogna vedere come va. Ma tatticamente alcune idee di Delio Rossi sono già praticate: vedo che la squadra gioca sempre in verticale, ha recuperato Jovetic che è un giocatore importantissimo, sta recuperando anche Gilardino, ci sono quindi anche giocatori che prima non c’erano”.