20 Dicembre 2011

Ranieri : “Lecce buona squadra, Sneijder fiore all’ occhiello”

E’ un’ insolita vigilia di campionato per i nerazzurri, impegnati domani sera contro il Lecce nel recupero della prima giornata di campionato. Ranieri si è presentato fiducioso in conferenza stampa, anche se non sono mancati i complimenti per la squadra di Cosmi. Ecco le sue parole, prontamente riportate dal sito ufficiale dei nerazzurri.

L’ AVVERSARIO – “Una squadra ultima in classifica ma per quello che ho visto e che so non merita il posto che occupa, ha giocatori di buona qualità, che ci daranno molti grattacapi. Il Lecce ha fatto un punto soltanto nelle ultime tre gare ma sette gol. È una squadra che in otto gare fuori case quattro le ha perse, due le ha vinte, due le ha pareggiate. Chiudono gli spazi e partono in contropiede, ci vorrà la miglior prestazione dell’Inter“, sottolinea il tecnico, che poi aggiunge “siamo concentratissimi sul Lecce, non dobbiamo distoglierci un attimo, dobbiamo essere con tutto gli special illuminati“.

MA SNEIJDER? – Si parla poi del trequartista olandese, assente in questo ultimo spezzone di campionato : “Sneijder è il nostro fiore all’occhiello, mi auguro che possa riprendersi al più presto e ci faccia fare quel salto di qualità che ci serve, con lui l’Inter può crescere ancora di più”.

UNA SQUADRA “GIAPPONESE” – Non mancano gli elogi neppure per Nagatomo, protagonista della piccola rimonta nerazzurra: “È un giocatore molto utile, ti permette di cambiare la fisionomia alla squadra senza fare cambi, lo si può utilizzare in più posizioni”.

CAPITOLO CALCIOSCOMMESSE“Tutte le cose che portano discredito al calcio italiano mi fanno male, fortunatamente le forze dell’ordine stanno con gli occhi aperti, fortunatamente ci sono giocatori che denunciano, perché dobbiamo difendere il mondo del calcio, troppe volte usciamo all’estero con notizie poco edificanti”.

MERCATO – I cronisti insistono sull’ argomento ma il tecnico non si sbilancia: “Sapete che le considerazioni le faccio sempre con il presidente, ci sono gli osservatori che stanno monitorando e gli uomini di mercato sanno che cosa fare. Non vi do nessuna indicazione, sono abituato a parlare tra quattro mura, i fatti di casa non si mettono fuori, rispetto il mio presidente e la mia società. Può essere una soluzione trovare un esterno sinistro adatto al nostro gioco. È una richiesta? Potrebbe essere…(ndr sorride)”

SULLA SQUADRA– Cominciano poi le domande individuali su alcuni giocatori: “Milito per me è un giocatore importantissimo, si deve sbloccare, ce la sta mettendo tutta, ce la farà. Non sta trovando il gol come molti, l’unico che ha trovato il gol è stato Castaignos, infatti-scherza il mister romano-lo sto mandando in tribuna, non si doveva permettere…! Il mancato utilizzo di Castaignos? Scelta di altri attaccanti per le esigenze della squadra, nulla più. Se andrà in prestito? Non c’è niente di concordato, ho la possibilità di fare tutte le scelte che servono per far fare sempre meglio all’ Inter. Forlan dal primo minuto?  Lo stiamo monitorando, se lo faccio entrare negli ultimi minuti può farlo anche dall’inizio, è un rischio che mi assumo perché è un campione, che come Sneijder ci può dare molto”.

INFORTUNATI – Dalla lista dei convocati manca Stankovic: “È affaticato e allora il dottore mi ha detto di lasciarlo a riposo, meglio non rischiare. Motta e Poli? Stanno tutti e due bene”.

IMPEGNO E SACRIFICIO – “Io analizzo le gare senza vedere il risultato: grosso impegno e spirito di sacrificio è stato messo sempre dai giocatori, solo chi è caparbio riesce a vincere, questo è quello che sta succedendo alla squadra. Noi dobbiamo continuare con questo impegno maniacale affinché non si prenda gol, poi noi un gol lo facciamo”.

RANOCCHIA E LA LINEA VERDE“Se ha fatto gol si tratta di un momento bello per lui. Viene da un infortunio che l’ha tenuto fuori diverse gare, è il centrale della difesa italiana, si sta facendo le ossa con vicino Samuel, Lucio e Cordoba, ha sofferto con Eder che avrebbe però fatto soffrire anche Samuel, che ho fatto riposare perché avrebbe rischiato sul campo sintetico. Si sta facendo le ossa Ranocchia e con ottimi risultati. Non faccio mai delle gerarchie, proprio per i giocatori. Posso fidarmi più di uno o dell’altro per come possono far girare la squadra ma mai per gerarchie. Scelgo una squadra perché convinto che quegli uomini possano fare bene per quel tipo di partita, questo sempre, e vale anche per i ragazzi”.

Ranieri in chiusura ha sottolineato che la squadra non sarà impegnata in alcuna amichevole durante la sosta.