28 Ottobre 2012

Saranno anche in crisi, ma è meglio non fidarsi…

Dopo la convincente prestazione col Bologna,  l’Inter sarà chiamata a riconfermarsi già mercoledì, data in cui l’aspetta la Sampdoria, pronta a venire a San Siro per interrompere la sua maledizione. Già, maledizione, perché la fazione blucerchiata di Genova non sta affatto attraversando un buon periodo, avendo subito una brutta sconfitta interna anche contro il Cagliari, nell’ultima giornata. La squadra ligure partirà compatta alla ricerca di quel risultato positivo che le consentirebbe di interrompere una terrificante striscia di quattro sconfitte consecutive, che la relegano nella parte bassa della classifica, dopo un brillantissimo avvio di stagione.

Certamente Ferrara avrà un bel da fare per comprendere come poter invertire il trend negativo di questo periodo, magari per fare anche un regalo alla sua indimenticata Juventus, che attende l’Inter a Torino il prossimo weekend. L’allenatore napoletano quasi certamente rispolvererà il metronomo Maresca, tornato a giocare in Italia dopo un lungo pellegrinaggio in giro per l’Europa, e dovrebbe riproporre anche l’ex Poli e il goleador attuale della sua formazione, Maxi Lopez (3 volte a segno finora). Tatticamente, i blucerchiati dovrebbero disporsi secondo il loro granitico 4-3-3, che però in trasferta contro le squadre di grido tende a trasformarsi in più compatto 4-5-1, col solo Lopez deputato a scardinare le difese avversarie. Questo schieramento più prudente dovrebbe sacrificare le doti offensive di Eder e Estigarribia, forzando i due esterni alti a coprire, impegnandosi molto in retroguardia. Sarà un match particolare per Antonio Cassano, ancora profondamente innamorato della Samp, società che ha creduto in lui quando sembrava che fosse finito e invece lo ha riportato in auge, facendogli riconquistare anche la Nazionale. Come sappiamo, il rapporto idilliaco del barese con la squadra patrocinata da Garrone si ruppe proprio per un affronto che il numero 99 perpetrò ai danni proprio del suo ex presidente. Da allora, però, pare che i due si siano riavvicinati, tanto che Antonio ha recentemente dichiarato a Mediaset che sogna di chiudere la carriera a Genova. Quel che è certo, però, è che il Pibe di Bari mercoledì sera non si risparmierà, nonostante l’amore per la compagine che l’ha rilanciato, perché al momento è sotto contratto con l’altra squadra del suo cuore, l’Inter. Insomma, pur di dimostrare che Stramaccioni e Moratti non hanno fatto la famosa c*****a, Fantantonio è disposto persino a punire la sua amata Sampdoria.