Punto mercato – Salta definitivamente João Mário? La situazione di tutte le trattative…

PUNTO MERCATO Nonostante l'attenzione di media e tifosi sia rivolta quasi esclusivamente alle situazioni di Icardi prima e Mancini poi, Piero Ausilio sta comunque lavorando per rinforzare l'Inter, così come hanno provato (senza successo) a fare anche gli esponenti di Suning, che hanno però fallito l'obiettivo João Mário. Intanto, però, il ds nerazzurro piazza cessioni e cerca di perfezionarne altre, svolgendo un lavoro molto utile in ottica Fair Play Finanziario. Scopriamo, nei dettagli, tutte le trattative più calde del mercato nerazzurro. DIFESA Si parla sopratutto di cessioni, in questo reparto, ed è inevitabile, dopo gli arrivi di Erkin e Ansaldi ed i rientri di Ranocchia e Dodô, entrambi probabilmente solo di passaggio. Partendo dal brasiliano, sembra vicino il suo ritorno alla Sampdoria, che potrebbe accoglierlo di nuovo in prestito con obbligo di riscatto tra i 4 e i 5 milioni, oppure pagare direttamente questa cifra adesso. Per l'italiano, invece, mancano acquirenti, dopo che la trattativa con il Sassuolo non è decollata, anche per via della volontà dei neroverdi di trattenere Acerbi, che sarebbe interessato molto alla società. Intanto una cessione molto importante dal punto di vista oneroso è stata completata: Juan Jesus è stato ceduto alla Roma in prestito per due milioni di euro, con riscatto fissato a 8 milioni, che diventerà obbligatorio in caso di raggiungimento di "determinate situazioni sportive". Molto probabilmente, il limite sarà vincolato a un certo numero di presenze, ma non è da escludere che si tratti anche solo di un facile obiettivo, come una sola presenza, o un piazzamento in classifica superiore alla quindicesima posizione, per esempio. Se andrà a buon fine, la cessione comporterà una plusvalenza di circa otto milioni e mezzo, essendo JJ registrato a bilancio per poco più di un milione e mezzo. Considerando la duttilità di Medel, abituato a giocare da centrale di difesa con il Cile, e di D'Ambrosio, impiegato spesso in mezzo in questo ritiro, è anche possibile che il reparto difensivo rimanga così, se non si dovesse riuscire a piazzare Ranocchia e nessuna offerta soddisfacente arrivi per Murillo, attualmente desiderato da Zenit e Arsenal, che sarebbero disposte a spendere circa 15 milioni per accaparrarselo. Se il colombiano dovesse partire, il sostituto designato pare attualmente essere Garay, sempre della squadra russa, che potrebbe inserirlo come pedina di scambio nell'affare. A gennaio, intanto, arriverà il giovanissimo Illanes, classe 1997 dell'Instituto de Cordoba. CENTROCAMPO Quello che sembrava un colpo destinato a chiudersi è invece saltato all'improvviso, questo pomeriggio. La trattativa riguardante João Mário, durata molti giorni, è infatti svanita quasi nel nulla per via della chiusura del mercato cinese, alle ore 18 di quest'oggi. Il Jiangsu Suning, altro club nella nuova proprietà, avrebbe dovuto tesserare il neo campione europeo portoghese, per poi girarlo all'Inter, probabilmente in prestito con riscatto (magari rateizzato), ma lo Sporting Lisbona non ha ceduto nemmeno dopo che il tetto dei 40 milioni di euro era stato superato. Possibile, ma francamente molto difficile da ipotizzare, Inter torni alla carica trattando una formula diversa con i portoghesi, per spalmare appunto la cifra enorme in più tranches, mossa che sarebbe stata appunto svolta tramite il Jiangsu, senza scontentare la squadra biancoverde. A questo punto, prende ulteriormente credito l'ipotesi Witsel: il belga dello Zenit è stato vicinissimo al Napoli e sembra dunque disposto a cambiare aria e ad accasarsi in Serie A. Un suo acquisto renderebbe più felice Mancini, che si troverebbe un giocatore già pronto ed esperto in ambito internazionale, tra Champions League e presenze in nazionale, facendogli parzialmente passare la delusione per il mancato acquisto di Touré, impossibile a detta dello stesso tecnico. Il reparto, senza ulteriori uscite, è comunque coperto e, per questo motivo, molti tifosi si chiedevano se fosse sensato spendere quella cifra, e sfruttare il mezzo Jiangsu, per un centrocampista che sarebbe stato adattato a fare l'ala. ATTACCO Sebbene l'ala destra sia il vero tassello mancante di questa Inter, la situazione è tutt'altro che chiara. Forse complici le uscite fuori luogo di Wanda Nara, che hanno distolto le attenzioni di media e società dal mercato per qualche giorno, non è sembrato prevalere un nome in particolare rispetto agli altri, con gli obiettivi nerazzurri che sono rimasti gli stessi, esclusa una new entry. Si tratta di Juan Cuadrado, ex juventino ritornato al Chelsea, che proprio i bianconeri starebbero cercando di riportare a Torino. Per una cifra vicina ai 30 milioni di euro, il colombiano potrebbe lasciare ancora l'Inghilterra, questa volta definitivamente, con il Chelsea di Antonio Conte che si fionderebbe verosimilmente su Candreva, obiettivo dichiarato dell'Inter, pupillo di Mancini, ma troppo costoso secondo Ausilio, anche e soprattutto per via dell'età e dei parametri imposti dalla nuova proprietà, che accetta investimenti onerosi solo su profili futuribili. In questo senso, Gabriel Jesus, il classe ’97 del Palmeiras, è sempre sembrato una priorità, ma il nodo extracomunitari e la concorrenza del Barcellona hanno un po' frenato le trattative, che avrebbero comunque comportato un suo arrivo per gennaio. A questo punto, è lecito aspettarsi un affondo deciso per uno di questi giocatori o, quantomeno,

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Matteo Rasile - Autore

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