Sassuolo, Parma e Fiorentina: quanta VARietà di giudizio. A pagarne però è sempre l’Inter

INTRODUZIONE

C’è una sottile linea che separa il vittimismo e l’essere “piangina” dalle lamentele corrette e giustificate nei confronti di qualcosa. E questa linea, dall’Inter, è stata ampiamente superata. Anche se la società non si è mai presentata davanti ai microfoni per prendere una posizione chiara ed ufficiale nei confronti dei numerosi torti arbitrali subiti finora in campionato, un’eventuale scelta di questo tipo sarebbe tutt’altro che fuori luogo. I punti che i nerazzurri hanno infatti perso a causa di errori dei direttori di gara (o dei varisti) sono davvero troppi, in relazione all’importanza che hanno in una corsa Champions dove i posti, con tutta probabilità, si decideranno solo al fotofinish e con scarti davvero minimi in classifica. L’Inter, ad oggi, si trova al terzo posto ma a soli 2 punti dal quarto e 3 dal quinto. In piena lotta per la qualificazione in Champions, quindi, che avrebbe potuto essere tranquillamente evitata se certe scelte arbitrali fossero state prese nella direzione corretta.

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